ORVIETO – Dal 19 marzo la direzione dell’Azienda Usl Umbria 2 attiva il progetto aziendale denominato “Filo diretto psicologico COVID-19” ovvero, un team di psicologi dell’azienda per offrire uno spazio di ascolto rispetto ai vissuti psicologici ed emotivi legati all’emergenza Covid-19 e supportare gli operatori sanitari che sono in prima linea, i pazienti in quarantena e i familiari dei pazienti ricoverati.
Il progetto, coordinato dalla Dott.ssa Paola Angelucci prevede l’organizzazione di un turno di reperibilità telefonica attivato da centralino dell’ospedale di Spoleto (0743.2101 dal lunedì al sabato dalle 9 alle 16). Lo riferisce una nota della stessa direzione nel sottolineare come la gestione dell’emergenza e la lotta contro il Coronavirus passa anche attraverso la gestione delle differenti reazioni fisiche, cognitive, emozionali e comportamentali, grazie al supporto di una squadra di una rete di professionisti ed esperti.
“La linea di supporto psicologico, attiva e dedicata esclusivamente all’emergenza coronavirus, in una situazione di grande vulnerabilità è un fattore protettivo del sistema psichico delle persone per renderlo più capace di adattarsi e di reagire, limitare comportamenti disfunzionali, percezione d’impotenza, paura e ansia con conseguente decremento delle difese immunitarie, particolarmente importanti in questo momento” fa sapere il commissario straordinario dell’Azienda Usl Umbria 2 Dr. Massimo De Fino che aggiunge: “il team costituito dall’Azienda sanitaria dà la possibilità di parlare e confrontarsi con un esperto psicologo con competenze specifiche sulle reazioni traumatiche, favorisce e velocizza il tempo di risoluzione delle reazioni stesse in un numero più elevato di persone, infine, previene la strutturazione di disagi più significativi”.
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