Potranno chiedere l’ammortizzatore (CIGD) le imprese con le unità locali/operative site in Umbria i cui lavoratori subordinati sono stati sospesi in tutto o in parte a causa degli effetti economici negativi conseguenti il fenomeno epidemiologico Covid-19. Si tratta quindi dei datori di lavoro del settore privato, ivi inclusi quelli agricoli, della pesca e del terzo settore compresi gli enti religiosi civilmente riconosciuti.
“Ci siamo attivati fin da subito – spiega l’Assessore regionale alle Politiche per la competitività e crescita del sistema economico, Michele Fioroni – ancora prima della pubblicazione del decreto sui criteri del riparto della Cassa Integrazione che attivava la pima tranche, per favorire un accordo con le sigle sindacali e con le organizzazioni datoriali in modo da poter procedere quanto prima a garantire un’erogazione quanto più veloce possibile della Cassa Integrazione in questo momento in cui il sostegno al reddito delle famiglie dei lavoratori e alle imprese rappresenta un fattore fondamentale per la tenuta del sistema economico della nostra regione”.
Lo strumento interviene in particolare per quei datori di lavoro, settori e lavoratori che generalmente non possono usufruire dei normali ammortizzatori sociali quali Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria e Straordinaria (CIGO e CIGS), Fondi di Solidarietà e Fondo di Integrazione Salariale (FIS), finanziando un periodo di sospensione fino a 9 settimane compreso tra il 23.02.2020 e il 30.06.2020. I datori di lavoro che hanno unità operative coinvolte in 5 o più regioni devono avanzare domanda al Ministero del lavoro e non alle singole regioni.
I beneficiari che accedono all’ammortizzatore sono i lavoratori subordinati con qualunque forma contrattuale, con qualifica di operai, impiegati e quadri, ivi compresi gli apprendisti e i lavoranti a domicilio, che risultino in forza alla data del 23.02.2020 presso l’unità produttiva che fa richiesta di CIGD. Non è richiesta l’anzianità minima di 90 giornate ma è sufficiente essere stati assunti alla data del 23 febbraio 2020 o precedente. Nel caso dei lavoratori a termine di qualunque settore, qualora la scadenza contrattuale sia antecedente il termine della domanda, l’ammortizzatore termina al momento della cessazione del rapporto di lavoro. In caso in cui il datore di lavoro sia una società cooperativa possono accedere i soci lavoratori con contratto di lavoro subordinato.
La CIGD, prevista con i Decreti-Legge n. 9/2020 e n. 18/2020, nell’ambito delle misure urgenti connesse all’emergenza, viene avviata a seguito dell’ Accordo quadro che la Regione Umbria ha raggiunto con il partenariato lo scorso 23.03.2020 che detta le regole e le modalità per l’accesso all’ammortizzatore. Conseguentemente sono stati approvati il modello di accordo sindacale standard, laddove previsto dall’Accordo Quadro -aziende con più di 5 dipendenti- e le modalità procedurali. Tutte le informazioni sono pubblicate nel portale di ARPAL Umbria, l’Agenzia Regionale per le Politiche Attive del Lavoro che gestirà per l’Umbria tutte le procedure relative alla Cassa Integrazione in Deroga.
Nel portale www.arpalumbria.it è presente una sezione dedicata alla cassa integrazione in deroga:
https://www.arpalumbria.it/richiesta-cassa-integrazione-in-deroga
dove sono presenti tutte le informazioni , la Guida per l’accesso all’ammortizzatore sociale, il modello di accordi sindacale per le aziende con più di 5 dipendenti e le istruzioni per l’accesso e l’eventutale accreditamento al portale tematico SARe, attraverso il quale si potrà fare domanda