È un manga giapponese di genere shōjo tratto dall’omonimo romanzo di Kyoko Mizuki, disegnato da Yumiko Igarashi e pubblicato nel 1975. Ne venne successivamente realizzata una serie televisiva anime, prodotta da Toei Animation, che fu trasmessa anche in Italia dal 1980 al 1997, inizialmente con il titolo originale, in seguito come Dolce Candy. Il manga fu pubblicato dalla casa editrice Kōdansha, che la serializzò sulla rivista mensile Nakayoshi dall’aprile 1975 al marzo 1979.
La storia inizia con l’abbandono di 2 orfanelle, Candy ed Annie, presso l’orfanotrofio Casa di Pony, retto da Miss. Pony e Suor Maria. Quando Annie verrà adottata dalla ricca famiglia Brighton, Candy resterà all’orfanotrofio sentendosi molto sola, fino al giorno in cui, sulla collina dove solitamente si recava nei momenti di maggiore tristezza, incontra un giovane dai capelli biondi vestito con il kilt scozzese, che la consola suonando per lei la cornamusa che porta con se. Prova e ricordo di questo incontro sarà per Candy la spilla a forma di aquila con sopra una lettera ad A maiuscola, che il giovane da lei soprannominato “Il Principe della Collina”, ha perso danzando. Poco dopo sarà adottata anche lei da una potente famiglia aristocratica, i Legan composta da padre, madre ed i due viziatissimi figli Iriza e Neal. Attraverso la famiglia Legan Candy entra in contatto con la famiglia Andrew, della quale riconosce lo stemma che ha già visto sulla spilla caduta al Principe sulla collina.
Il capo famiglia, è il misterioso zio William che è spesso assente, ed in sua vece vi è l’arcigna ed anziana zia Elroy. Candy fa amicizia con i 3 nipoti della donna: Archie, un vero damerino, suo fratello Stear, un inventore maldestro e pasticcione e il loro cugino Anthony, incredibilmente somigliante ancora al suo principe incontrato anni prima. Tra Candy ed Anthony nasce un sentimento fortissimo tanto che, quando i Legan vogliono mandare la ragazza in Messico, il ragazzo e i suoi 2 cugini faranno di tutto per impedirlo, tanto da convincere la propria famiglia ad adottarla e farla una Anrew. In questo periodo Candy conosce Albert, un vagabondo che vive in un rifugio nella foresta circondato da animali. La vita sembra scorrere tranquilla fino a che, durante una battuta di caccia alla volpe, Anthony muore cadendo da cavallo; distrutta dal grande dolore Candy torna alla casa di Pony.
Un collaboratore dello zio William la raggiunge per mandarla a studiare a Londra in un collegio dove sona già stati mandati Archie e Stear. Durante il lungo viaggio in nave Candy incontra un ragazzo che in un primo momento scambia per Anthony che la prende in giro senza rivelarle il suo nome. Alla Royal Saint Paul School la ragazza ritrova la sua vecchia amica Annie (che si innamorerà di Archie) e conoscerà Patty, una ragazza studiosa e saggia che si fidanzerà con Stear. Nel collegio Candy si innamorerà di Terence Grandchester, quello stesso giovane che aveva incontrato sulla nave e che si rivela essere un aristocratico anglo-americano, anticonformista e spavaldo, capace però di un profondo amore verso Candy. La loro storia d’amore sarà travagliata e sofferta, osteggiata da diverse persone come Iriza Legan, che con mille sotterfugi riuscirà a fare espellere Candy dalla scuola. La ragazza decide quindi di lasciare Londra (come ha già fatto Terence) e torna in America dove incombe il dramma della guerra: è qui che capisce che la sua missione nella vita è diventare infermiera. Grazie all’aiuto di Miss Pony si iscrive alla scuola di infermieri retta da Miss Mary Jane. Mentre gli Stati Uniti entrano nella “Grande Guerra” Candy si trasferisce a Chicago, per lavorare presso l’importante ospedale della città, il Santa Johanna.
Qui incontra l’amico Albert il quale, a causa della guerra, ha momentaneamente perso la memoria e per curarlo meglio Candy va a vivere con lui. Le cose sembrano andare meglio per la ragazza, che riceve un invito dall’amato Terence per la prima di “Romeo e Giulietta”. Emozionatissima Candy si reca a New York, dove però l’attende una dolorosa notizia. Durante le prove per lo spettacolo Susanna, collega di Terence pazzamente innamorata di lui, lo salva dalla caduta di un riflettore, perdendo però una gamba e spezzando così la sua carriera. Il senso di colpa di Terence è alimentato anche dall’ira della madre della ragazza che pretende che le resti accanto per tutta la vita. Susanna decide di togliersi la vita per non rendere infelice colui che l’ama ma Candy, riesce a convincerla e la salva.
Con il cuore spezzato decide dunque di lasciare per sempre Terence e di tornare a Chicago. La scena della separazione dei 2 ragazzi resterà nella storia dell’Anime. Nel frattempo Stear decide di partire come pilota volontario per andare a combattere in Europa dove morirà. Neal, innamoratosi di Candy e furioso per il suo rifiuto, la fa cacciare da tutti gli ospedali della città. La ragazza decide allora di aiutare un vecchio dottore che gestisce una piccola clinica in periferia. Su tutti i giornali si apprende la notizia che Terence, sopraffatto dal dolore, ha abbandonato Susanna ed il teatro. Albert lo incontra in un bar completamente ubriaco e lo accompagna a vedere Candy che, nonostante tutti i problemi, continua a lottare le avversità. Grazie a questo incontro segreto, Terence decide di riprendere in mano la sua vita e di ritornare da Susanna. Candy viene a conoscenza che la famiglia Legan sta organizzando il suo matrimonio con Neal, per volere dello zio William. Furiosa, lo rintraccia e scopre con grande stupore che questi in realtà è Albert, il suo grande amico! I due chiariscono ogni cosa e il matrimonio viene annullato. Il finale vede una festa alla casa di Pony, dove tutto è iniziato 16 anni prima. Candy si allontana dalla festa, passeggia per la sua amata collina, sente nuovamente il suono di una cornamusa e si volta: rivede quel Principe che non ha mai scordato e che altri non è che Albert.
Del manga esiste un’edizione italiana riadattata, censurata e ricolorata pubblicata dalla Fratelli Fabbri Editori in 77 uscite settimanali. L’intraprendenza dell’editore portò però la serie ben oltre le 77 uscite dell’originale giapponese, arrivando fino a 326 numeri, con un prosieguo della storia completamente inventato e disegnato in Italia.
La serie televisiva anime fu il primo prodotto della serie Candy Candy ad arrivare in Italia. Distribuita dall’Olympus Merchandising, venne doppiata dalla CITIEMME su dialoghi adattati da Stefania Froia e trasmessa per la prima volta nel 1980 da diverse reti locali e circuiti televisivi, per passare nel 1982 su Canale 5. Inizialmente andato in onda con il titolo originale, nel 1989 Mediaset decise di cambiarlo in Dolce Candy. In entrambe le edizioni alcuni dei nomi dei personaggi sono leggermente diversi da quelli della versione originale. L’ultima replica della serie risale al 1997.
La seconda edizione italiana si caratterizzò da un montaggio e un doppiaggio che stravolsero il finale originale giapponese, lasciando intendere che Albert/zio William sarebbe rimasto per sempre un caro ami ale originale Terence rimane assieme a Susanna, non c’è alcuna indicazione del fidanzamento tra Albert, che è invece il suo benefattore, e Candy.
Dolce Candy, musica e arrangiamento di Carmelo Carucci, testo di Alessandra Valeri Manera, cantata da Cristina D’Avena. A volte questa sigla veniva erroneamente scambiata per quella originaria dei Rocking Horse.
@ognilibrounviaggio è una bookblogger attiva su Instagram. Collabora con autori e case editrici, ama leggere e recensire. La troveremo su LibroSì Lab ogni 15 giorni nella rubrica dedicata a fumetti, anime, manga.