“Per l’ennesima volta, nell’ultimo Consiglio Comunale, si è affrontato il tema dei rifiuti, grazie ad un ordine del giorno, del consigliere Franco Raimondo Barbabella, con il quale si chiedeva un nuovo Piano d’Ambito e un ruolo attivo del territorio orvietano. Abbiamo apprezzato il tentativo del consigliere di porre l’attenzione su un tema sicuramente molto importante, così come abbiamo valutato positivamente il tentativo di tutto il Consiglio di arrivare ad una sintesi.
In questi ultimi anni molte volte abbiamo affrontato il tema dei rifiuti in Consiglio Comunale, con sedute aperte, audizioni, iniziative e tanto altro; molto spesso, però, per non dire quasi sempre, le posizioni del Consiglio Comunale sono state sistematicamente contraddette, poi, dagli atti del Sindaco, della Giunta, della Giunta Regionale e dell’Auri. Emerge, quindi, in modo chiaro il problema che persiste tra quello che significa fare politica e quello che rappresenta la responsabilità di governare. Nella politica si può dire di tutto, si possono fare tanti sogni e promettere le cose più belle del mondo. Quando si governa bisogna scegliere, dare attuazione agli impegni, passare dalle parole ai fatti concreti.
La discussione in Consiglio, purtroppo, si è limitata ad apportare un buon contributo politico ad un tema che, viceversa, non necessita di chiacchiere ma di scelte di Governo. Non abbiamo più bisogno di parole e di buoni propositi ma di impegni precisi e di scelte da attuare.
Non vogliamo cadere nella contraddizione di chi dice “rifiuti zero” e poi non attua soluzioni a riguardo, di chi dice “possiamo fare da soli” e poi cerca Regioni disponibili ad accogliere i nostri rifiuti, di chi dice “no ai termovalorizzatori” ma non ha la minima idea di come e dove smaltire i residui.
Per quanto ci riguarda, da tempo, abbiamo proposto delle soluzioni, basate su elementi concreti e non su chimere, che ribadiamo con forza e ci impegniamo a portare avanti con ancora più forza e partecipazione. Sosteniamo che l’Umbria abbia le condizioni, le infrastrutture e gli impianti per poter arrivare alla gestione completa del ciclo dei rifiuti, da tempo chiamiamo alla responsabilità tutte le istituzioni e tutti i territori ad attuare soluzioni che permetterebbero di risparmiare milioni euro, di cui potrebbero beneficiare i cittadini, le imprese e gli investimenti. Nei giorni scorsi avevamo chiesto al Sindaco di avere “coraggio” a non accettare più compromessi al ribasso, quel “coraggio” che abbiamo chiesto anche al Consiglio Comunale di non limitarsi a semplici impegni e linee di principio ma assumersi la responsabilità di proporre soluzioni.
I cittadini e le imprese di Orvieto necessitano di una classe dirigente che li difenda e che crei le condizioni per investimenti occupazionali e opportunità di sviluppo economico. Il dibattito in Consiglio Comunale si è limitato solo ad impegni di principio, non trovando quel coraggio per determinare una linea chiara da proporre sui tavoli regionali, per questi motivi abbiamo votato convintamente No”. [suggeriti]
Associazione “Orvieto 19to24”