Per discutere delle prospettive e delle sfide dell’intelligenza artificiale, l’Università degli Studi della Tuscia ha organizzato un evento dal titolo “Intelligenza artificiale prospettive e sfide” che si terrà lunedì 17 febbraio alle ore 14:30 presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi della Tuscia, sede di Via S. M. in Gradi. Nel contesto dell’evento il professor Alessio Maria Braccini presenterà il nuovo Master di II livello in Artificial Intelligence for Business and Security (MAIBS) dell’Università degli Studi della Tuscia.
Il master costituisce una nuova iniziativa formativa in attivazione nell’anno accademico 2020/2021 e che si aggiunge all’offerta dell’Ateneo viterbese dedicata al territorio e al contesto nazionale. L’intelligenza artificiale è una delle tecnologie sulle quali maggiormente si concentrano aspettative, paure e rischi. Allo stato attuale del processo di trasformazione digitale, l’intelligenza artificiale non è più solo qualcosa che avverrà, ma è anche una tecnologia in continua evoluzione che già oggi rende possibile la progettazione di sistemi che mostrano prestazioni impossibili con le tecnologie tradizionali, e che sembrano imitare i processi cognitivi ed espressivi tipici degli esseri umani.
L’intelligenza artificiale è fonte di dibattito non solo per le implicazioni di una eventuale futura superiorità della stessa nei confronti dell’intelligenza umana, ma anche per le opportunità concrete e i relativi limiti che questa tecnologia può offrire alle imprese e all’economia. L’evento ospiterà una tavola rotonda dove interverranno presentando le loro esperienze e le loro visioni Stefano Da Empoli (Presidente I-Com), Mauro Arte (COO di Datrix Spa), Teodoro Valente (Prorettore Vicario dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e Direttore del Centro di Competenza Cyber 4.0), e Enzo Maria Le Fevre Cervini (Coordinatore gruppo tematico OCSE su tecnologie emergenti). Interverranno nella giornata anche la Maria Rosaria Covelli, Presidente del Tribunale di Viterbo, e l’On. Alessandro Fusacchia, co-promotore dell’intergruppo parlamentare sull’intelligenza artificiale che concluderà i lavori.