“Libertà immediata per Patrick Zaky”. La chiede il sindaco Marsilio Marinelli e il Gruppo Consiliare di Centro Sinistra del Comune di San Venanzo. Il giovane attivista è stato arrestato sabato 8 febbraio in occasione del suo rientro in Egitto da Bologna dove frequenta un master internazionale. Zaky è impegnato sul versante dei diritti di genere. Gli sarebbero state contestate le sue attività a favore dei diritti umani e le imputazioni riguarderebbero “la diffusione di false notizie che turbano l’ordine sociale e l’incitamento a protestare per minare l’autorità dello Stato”.
Nel riaffermare la necessità che i rapporti politici ed economici esistenti con l’Egitto non prescindano dalla richiesta di un pieno rispetto in quel Paese dei diritti umani universali, fatte proprie la richiesta di libertà avanzata dal rettore dell’Università degli Studi di Bologna, Francesco Ubertini, e la posizione del presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli, che ha sollecitato l’Unione Europea a svolgere un ruolo attivo nella vicenda, i consiglieri comunali chiedono il pieno rispetto dei diritti umani da parte dello Stato Egiziano e l’immediata liberazione di Patrick Zaky. Qualora lo Stato non agisca in tal senso, invitano il ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Luigi Di Maio a procedere al “ritiro del nostro ambasciatore in Egitto, quale segno di protesta nei confronti del governo egiziano”. Ribadiscono, inoltre, l’assoluta urgenza che anche la drammatica vicenda di Giulio Regeni trovi presto verità e giustizia.
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