ORVIETO – Venerdì 7 febbraio, si celebra la Giornata Nazionale contro bullismo e cyberbullismo. Come è noto, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) ha lanciato nel 2016 la campagna “Un Nodo Blu, le scuole unite contro il bullismo”, con la quale gli studenti, gli istituti scolastici e tutti i partner che desiderano aderire all’iniziativa, condividono e ripropongono ogni anno il “Nodo Blu”, simbolo della lotta nazionale delle scuole italiane contro il bullismo. E’ possibile sostenere l’iniziativa applicando il bollino ufficiale sulle copertine dei propri canali social a partire dal 1 febbraio 2020 e scaricabile dal seguente indirizzo https://www.generazioniconnesse.it/site/it/2019/09/02/materiale-di-comunicazione/
In tal senso, l’Amministrazione Comunale di Orvieto intende sostenere Scuole, Istituzioni e Associazioni cittadine sensibili a tale tema, a dare vita ad una serie di eventi/incontri finalizzati alla prevenzione del fenomeno, da svolgersi nel corso dell’anno scolastico insieme ai vari attori istituzionali e del mondo scientifico ed accademico competenti per settore.
“Ciò al fine di costruire un approccio sinergico a questo problema che non va affatto sottovalutato ma attenzionato anche nelle realtà educative a noi più prossime, a partire dalle famiglie; problema che ha bisogno di mettere a sistema azioni di sensibilizzazione costanti e durature nel tempo, che vadano oltre la Giornata del 7 Febbraio” afferma l’Assessore alla Scuola, Istruzione e Formazione, Politiche Sociali, Famiglia e Giovani, Angela Maria Sartini.
“La legge n. 71 del 29 maggio 2017 riguardante ‘Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del cyberbullismo’ – prosegue – è stata pensata per i ragazzi vittime di bulli e cyberbulli. Tra le novità che la legge introduce vi è, in particolare, la figura del ‘docente antibullo’, referente per tutte le iniziative finalizzate al contrasto del fenomeno, che si occupa di gestire i casi con le Forze dell’Ordine, con i Centri di Aggregazione Giovanile (CAG) e le Associazioni presenti sul territorio. Al Dirigente Scolastico spetta invece il compito di informare i genitori del minore, vittima di atti di bullismo, e realizzare adeguate azioni educative”.
“L’Amministrazione Comunale e gli Uffici dell’Ente – conclude Sartini – propongono l’avvio di un confronto a più voci per una costruttiva collaborazione che renda più incisiva e visibile l’attività di ogni singola scuola. In questo senso abbiamo già chiesto alle varie Istituzioni scolastiche di comunicare al Comune il nome del ‘docente antibullo’ nominato dal proprio Istituto con il quale poter iniziare ad interloquire, ma anche di dare informazione se nel corso dell’attuale anno scolastico 2019-20 sono programmate attività o se sono iniziati progetti sul tema del bullismo e cyberbullismo. Iniziative da condividere con il Comune di Orvieto, capofila della Zona Sociale n. 12 dell’Orvietano, ed altri momenti istituzionali, così da poter creare strumenti comuni di osservazione e analisi del fenomeno per poi avviare progetti mirati di valore socio-educativo”.
L’Associazione Italiana Genitori A.GE di Orvieto, che organizza diverse attività in collaborazione con le Scuole, promuove un ciclo di incontri per “educare con la mente e il cuore i nostri figli” intitolato “Tu chiamale se vuoi emozioni” che si svolgeranno dal 7 febbraio al 3 aprile presso il Palazzo dei Sette, ore 21 aperti alla partecipazione di famiglie, educatori e studenti. La Giornata Nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo è una ricorrenza che precede di alcuni giorni la Giornata Europea della Sicurezza in Rete (Safer Internet Day), promossa dalla Commissione Europea e celebrata l’11 febbraio 2020.
Il MIUR coordina il Progetto “Generazioni Connesse”, co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma “Connecting Europe Facility” (CEF), programma attraverso il quale la Commissione promuove strategie finalizzate a rendere Internet un luogo più sicuro per gli utenti più giovani, promuovendone un uso positivo e consapevole, con il partenariato di alcune delle principali realtà italiane che si occupano di sicurezza in Rete: Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Polizia di Stato, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, gli Atenei di Firenze e ‘La Sapienza’ di Roma, Save the Children Italia, Telefono Azzurro, la cooperativa EDI onlus, Skuola net e l’Agenzia di stampa DIRE e l’Ente Autonomo Giffoni Experience.
On-line è possibile aderire a tutta una serie di interessanti iniziative per le scuole https://www.generazioniconnesse.it/site/it/home-page/.