La gara, organizzata dalla federazione Italiana Cuochi si è svolta a Rimini tra il 15 e il 18 febbraio, tra i numerosissimi partecipanti, l’Umbria si è fatta onore grazie al nostro concittadino, lo chef Angelo d’Acquisto, che si è aggiudicato la medaglia di bronzo nella categoria “Cucina calda” con un antipasto di pesce molto particolare.
Ottimi piazzamenti anche per le squadre umbre delle categorie dessert e street food. Angelo racconta in prima persona questa esperienza.
“Quando prepari un piatto per una gara, ci dice, devi stare attento a molte cose, il gusto è fondamentale, ovvio, ma le regole da seguire riguardano tantissimi aspetti, da un giusto mix tra carboidrati e proteine ad esempio, ma anche dai colori e dall’impiattamento.
La selezione quest’anno è stata molto severa, i giudici erano molto attenti, bisogna svolgere un lavoro preciso, viene valutato non solo il piatto pronto, ma anche come si lavora, dalle regole base dell’HCCP, all’uso corretto dei coltelli, dei guanti, alla pulizia e all’ordine dell’ambiente di lavoro”. Angelo conosce bene questo mondo e nella sua carriera lunga 40 anni di premi ne ha vinti tant. È una bella soddisfazione per chi, come lui, fa un lavoro di grande dedizione e sacrificio, ma anche di grande passione, creatività e un pizzico di genialità.
Siciliano di origine vive e lavora ad Orvieto ormai da quindici anni, una città bellissima, che adora, ci dice. È lo chef dell’Agriturismo La Chiusetta, deliziosa struttura immersa nel verde delle nostre campagne e gestita da Sara e Paolo. “Sono loro, spiega Angelo, ad aver sponsorizzato la mia partecipazione alla gara, hanno anche voluto accompagnarmi e li ringrazio molto per avermi dato questa possibilità”.
Questi eventi sono importanti momenti di incontro, sono infatti presenti diverse delegazioni di cuochi italiani, molti provenienti anche dall’estero. C’è la possibilità di confrontarsi, si scambiano consigli e idee, ci si aggiorna e si portano a casa novità.
Angelo ci dedica un piccolo consiglio culinario: “In cucina non bisogna escludere nulla, anche una foglia di ulivo che consideriamo prodotto di scarto, può rendere speciale il sapore di un piatto, come una semplice insalata”.
“Dedico questo premio ai miei figli Ettore, Anita e Alessandro e ovviamente alla mia compagna, Beatrice. Faccio tutto per loro”, conclude Angelo.
E sicuramente andremo ad assaggiare le specialità di Angelo presso il ristorante La Chiusetta in località Sugano ad Orvieto. (Valeria Cioccolo)
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