La tassa di occupazione del suolo pubblico fa storcere il naso agli ambulanti di Piazza del Popolo. Soprattutto la sua scadenza, troppo a ridosso all’invio delle cartelle. E tra i commercianti che il giovedì e il sabato occupano il proprio stallo nel mercato cittadino c’è anche chi, pressato dalle troppe tasse, sta quasi meditando di chiudere “bottega”. La questione è stata dibattuta anche in consiglio comunale con l’interrogazione della consigliera Donatella Belcapo.
“L’anno scorso poco prima della scadenza venivano presentate cartelle con scadenza marzo/ aprile – ha spiegato – quest’anno l’Assessore aveva assicurato gli esercenti e gli ambulanti che la Tassa si sarebbe pagata con le modalità dello scorso anno. Mentre invece gli operatori commerciali si sono visti arrivare cartelle con scadenza 31 gennaio / 29 febbraio. Conoscendo le difficoltà economiche di tanti operatori per le pressioni dovute alle tante scadenze di inizio anno, vorrei sapere se questa scadenza è perentoria. Inoltre, era stata assicurata una audizione degli esercenti con il Comune, vorrei sapere quando si farà?”
Il sindaco Roberta Tardani ha spiegato che l’anno scorso vennero postergate per il fatto che c’erano dei lavori di riorganizzazione del mercato. “Le scadenze dei tributi, però, sono il 31 gennaio e il 28 febbraio. Alla richiesta fatta dagli operatori all’Assessore di postergare le scadenze anche quest’anno – ha aggiunto – l’assessore Ranchino aveva assicurato un intervento dell’Amministrazione per verificare con gli uffici tale possibilità. In realtà gli uffici avevano già predisposto il tutto. In ogni caso stiamo già valutando insieme agli uffici comunali la possibilità di poter postergare la data. L’incontro con gli operatori per discutere tutte le problematiche ci sarà giovedì prossimo”.
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