Nella giornata di venerdì 24 dicembre la scrittrice Laura Ricci, invitata dalla Fidapa Bpw Italia/ sezione di Orvieto ha partecipato alla manifestazione ‘Penne Rosa ad Orvieto’. La scrittrice ha tenuto un fruttuoso incontro nella sede del Centro Studi Città di Orvieto. Il folto pubblico della sala, non solo femminile, si è lasciato guidare attraverso le sue opere, ascoltando aneddoti della poetessa integrati a delle letture brevi dei passi più significativi, introdotti dalla mediatrice Ornella Cioni e recitati dalle lettrici Loretta Fuccello e Francesca Compagnucci.
Orvieto, viene vista e vissuta dalla scrittrice come una stanza sicura e personale, capace di infondere l’ispirazione necessaria alla scrittura; il primo libro infatti viene concepito da Laura Ricci proprio alle porte della città tufica: attraverso la rinnovata ricerca di un equilibrio perso, causato dai comuni dolori, inflitti dalle perdite familiari. La Strega Poeta, nome che orgogliosamente sfoggia nel Social del cinguettio, le è stato accostato per mezzo di una raccolta di Poesie, da lei scritta nel 2008. Il leitmotiv del componimento è il femminismo, sebbene con sfumature pacate e gentili, tema che viene elaborato e descritto giungendo a conclusioni leopardiane, ovvero una sperata sorellanza che unisca per abbattere i muri e le difficoltà.
Questa raccolta di versi viene definita matura dall’autrice stessa, nella quale però non vengono fissate le tematiche per i futuri componimenti, al contrario ha suscitato la necessità di indagare nell’ampio spazio poetico alla ricerca di nuovi stimoli e ispirazioni.
La spinta innovatrice ha portato alla creazione di Rose di Pianto (2017), opera intrisa di temi civili che ha come scopo quello di rendere, attraverso la scrittura poetica, una istantanea della società odierna. La poeta riesce, quindi, ad esaltare la polifunzionalità della poesia, che viene utilizzata come chiave di lettura ulteriore, facendo emergere sensazioni e riflessioni profonde. Altra opera che ha riscosso successo è ‘Io sono una Rosa’, che può essere considerata come una trascrizione e traduzione fedele di 18 poesie. Laura Ricci è riuscita nell’ardua impresa di mantenere lo stile, la struttura e le intenzioni delle poesie riprese associandole alla varietà di rosa più adatta. Un nuovo appuntamento di “Penne Rosa” si svolgerà venerdì 7 febbraio alle ore 17, ospitando una delle scrittrici già citate, aventi in comune la passione della penna e la città di Orvieto. (Andrea Impannati)
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