“Leggere in Finlandia. Come le biblioteche hanno formato un popolo”. E’ il titolo della terza conferenza Isao dell’anno accademico 2019-2020 che si terrà venerdì 10 gennaio 2020, ore 17.30, presso la Sala Auditorium del Palazzo della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, gentilmente concessa. Parlerà un testimone diretto, la Dottoressa Pirkko Peltonen, finlandese, che ha ricoperto la carica di assessore per la promozione della cultura nella giunta comunale orvietana, una dozzina di anni fa. Perché in Finlandia le biblioteche hanno formato un popolo? La Finlandia, è noto, ha ottenuto la piena indipendenza solo nel 1917, dopo un periodo lunghissimo di dipendenza dalla Svezia (fino al 1808) e poi dalla Russia. Nel 1782 nasce la prima biblioteca finlandese: un mezzo che si rivelò strategico per diffondere la lingua, la letteratura e la cultura di un popolo, e che portò alla formazione di una coscienza unitaria che sfociò inevitabilmente nel risveglio politico nazionale.
(Le foto rappresentano la bellissima Biblioteca Oodi di Helsinki, inaugurata solo un anno fa, su progetto del gruppo finlandese ALA, che continua la magnifica tradizione architettonica di Alvar Aalto come sintesi organica tra opera della Natura e opera dell’Uomo, in un contesto poetico. Oodi in finlandese significa proprio ode, componimento poetico).