La Consulta Regionale del Volontariato di Protezione Civile, martedì 4 febbraio, incontrerà l’assessore regionale Enrico Melasecche. Gli argomenti sul tavolo: riorganizzazione del Servizio Regionale di Protezione Civile, risorse certe, reintegro personale mancante in organico, indispensabile una sezione dedicata al volontariato ed alla formazione, come era prima dell’ultima “riorganizzazione”. Ma anche centralità del Servizio Regionale in materia di Previsione, Prevenzione, Pianificazione, Soccorso. Assegnazione fondi ordinari per il funzionamento del Servizio, risorse per spese correnti ed investimenti. Nell’ambito del riordino delle deleghe assessorili, assegnare alla Protezione Civile le competenze in materia AIB e Presidi Idraulici.
E poi ancora: fondo Regionale per le emergenze da ripristinare (oggi privo di copertura), Aggiornamento della Legge n. 26 del 27 luglio 1988 “disciplina degli interventi in materia di sicurezza civile ed ambientale, Istituzione del Dipartimento Regionale, Nuova legge del volontariato di Protezione Civile in ottemperanza della legge n.1 2018 “codice delle Protezione Civile, già elaborata dalla precedente Giunta, con finanziamenti certi pluriennali. Proposta di finanziare le attività di protezione civile del volontariato con lo 0.010 del bilancio regionale. (bolli auto, assicurazioni mezzi, manutenzioni ordinarie mezzi ed attrezzature, dpi, formazione,). “Queste le questioni che abbiamo sollevato, 6500 volontari e volontarie aspettano risposte” ha dichiarato il presidente della Consulta, Giuliano Santelli.