L’Istituto di Istruzione Superiore Scientifico e Tecnico di Orvieto si propone, per l’anno scolastico 2020/21, di attivare presso l’Istituto Tecnico L. Maitani il corso di studi del settore Economico Turistico, volto a formare professionisti versatili nel campo commerciale e attenti alla valorizzazione del nostro patrimonio culturale. “L’input è stato dato dai rapporti dei nostri docenti con le industrie del territorio – dicono dalla scuola – soprattutto del settore alberghiero e import – export, che ci hanno segnalato la necessità di questo tipo di figure professionali, che al momento sono costrette a ricercare fuori regione perché le nostre scuole non formano professionisti dedicati a questo settore. L’offerta formativa nella nostra scuola prevede che ogni studente sia chiamato a costruire le basi del proprio progetto di vita, accompagnato da docenti professionalmente preparati e umanamente disposti ad accrescere le competenze umane e didattiche di ogni singolo ragazzo, valorizzandone i talenti attraverso”:
La didattica e la valutazione attenta al raggiungimento di competenze;
Il ruolo delle metodologie laboratoriali;
Il raccordo dei saperi disciplinari con compiti di realtà;
Il rapporto costante con il mondo del lavoro e delle professioni
L’utilizzo di strumenti di didattica non convenzionale: tecniche di comunicazione, team building, circle time, eccetera.
La ricchezza e l’articolazione dell’offerta formativa viene sviluppata su 5 giorni, dal lunedì al venerdì, con possibilità di ampliamento della stessa in orario pomeridiano secondo le aperture della scuola. La stessa esigenza di professionisti formati in loco è stata manifestata dal Collegio dei Geometri di Terni che considera importantissima l’iscrizione alla filiera di istruzione secondaria “CAT”.
È una vera e propria necessità quella dei geometri operanti nel territorio, che evidenzia al lavoro e soprattutto alla scuola la necessità di reperire tecnici Geometri quanto prima. In quest’ottica le opportunità che offre la filiera tecnico-professionalizzante sono concrete: il 20% dei contratti offerti a chi si diploma negli istituti tecnici è di natura stabile. “Ecco perché – aggiungono i docenti – è necessario che i ragazzi che dovranno scegliere il proprio percorso formativo, siano consapevoli che la strada che con maggior probabilità aprirà loro un futuro passa attraverso l’acquisizione di competenze tecniche di cui le imprese umbre e italiane hanno particolarmente bisogno. La necessità di rivalutare la cultura e l’istruzione tecnica è fondamentale per il presente ed il futuro del nostro paese”.
Turismo
Un professionista versatile nel campo commerciale e attento alla valorizzazione del nostro patrimonio culturale