VITERBO – Presso l’Aula Magna “G. T. Scarascia Mugnozza” dell’Università degli Studi della Tuscia, lunedì 27 gennaio alle 9,30, negli spazi di Santa Maria in Gradi, si commemorerà la Giornata della Memoria 2020. L’evento è stato organizzato in memoria dei dodici ebrei che furono rastrellati a Viterbo e provincia nel dicembre 1943 e detenuti nel carcere di S. Maria in Gradi, attuale sede dell’ateneo di Viterbo. Dieci furono deportati nel campo di Fossoli e poi nei campi nazisti, da dove solamente una sopravvissuta fece ritorno. In loro ricordo è stata realizzata una targa che riporta i loro nomi e che verrà scoperta alla presenza del rettore Stefano Ubertini, di un familiare dei deportati e figlio di un sopravvissuto al rastrellamento, del rappresentante della Comunità Ebraica di Roma, dei sindaci di Viterbo e Vetralla. Seguirà un incontro dedicato alla Shoah a Viterbo con la partecipazione di ricercatrici e ricercatori dei dipartimenti Disucom e Distu dell’ateneo della Tuscia.
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