ORVIETO – Violenza sessuale, molestie e atti osceni nei confronti di alcuni giovani studenti della Scuola di Ciconia. Questo il capo d’accusa con il quale il Tribunale di Terni ha condannato a due anni e quattro mesi di reclusione, con la sospensione in ragione dell’età avanzata, oltre alle pene accessorie, un 79enne originario di Guardea ma residente ad Orvieto.
I fatti sono risalenti al 2014, sui quali aveva indagato la Polizia arrivando anche alla misura cautelare e secondo l’accusa l’uomo avrebbe convinto la studentessa, all’epoca di 17 anni, a salire sulla propria auto dove avrebbe cercato di baciarla e toccarla. La ragazza era però riuscita a fuggire dalle avances e poi a rivolgersi al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Orvieto per denunciare lo spiacevole episodio.
In altri frangenti, l’uomo non avrebbe esitato a praticare auto-erotismo nelle vicinanze della scuola, di fronte ad alcuni minorenni e a rivolgere le sue attenzioni verso alcune ragazze con frasi ed apprezzamenti “inequivocabili”.