ORVIETO – Accolto dalla Presidente Liliana Grasso, dallo staff del CSCO e dai responsabili dei programmi di studio, Darrel Procacciante, Assistente del Console Generale presso l’Ambasciata degli Stati Uniti a Roma, è tornato lunedì 27 gennaio sulla Rupe per incontrare i docenti e studenti americani che frequentano i corsi dello Spring Semester della University of Arizona, della Kansas State University e del Saint Anselm College presso il Centro Studi “Città di Orvieto”.
Nell’Aula Magna del Centro Studi a Palazzo Negroni, il rappresentante consolare ha illustrato agli studenti i servizi garantiti ai cittadini statunitensi dall’Ambasciata a Roma, dai Consolati di Firenze, Milano e Napoli e dalle Agenzie Consolari presenti a Genova, Palermo e Venezia. Si è poi soffermato sulle regole di comportamento alle quali si devono uniformare i cittadini americani che si trovano in Italia per motivi di studio o di lavoro, anche al fine di prevenire situazioni di disagio e di pericolo.
Nel dare il benvenuto agli ospiti, il Sindaco di Orvieto, Roberta Tardani, li ha invitati a ricambiare nei prossimi giorni la visita presso il Palazzo Comunale. Ha poi posto l’accento sul rapporto di proficua osmosi che si rinnova puntualmente alla ripresa di ogni stagione didattica tra i docenti e gli studenti delle università statunitensi, da una parte, ed il Centro Studi e la stessa Città, dall’altra.
Questa collaborazione offre agli studenti americani un’esperienza accademica e culturale ricca di opportunità ed in linea con l’impegno delle rispettive Università di mettere a loro disposizione un’intensa esperienza di apprendimento di qualità internazionale. Le frequenti visite di esponenti dell’ambasciata statunitense confermano, infatti, l’interesse delle autorità diplomatiche per il costante sviluppo dell’insediamento universitario USA ad Orvieto.
Mentre la University of Arizona e la Kansas State University svolgono rispettivamente dal 2002 e dal 2006, i propri programmi residenziali di “studio all’estero” (Study Abroad Programs) al Centro Studi “Città di Orvieto”, il Saint Anselm College è giunto nel 2016 a rinforzare ed arricchire ulteriormente la compagine degli atenei che hanno scelto Orvieto come la “città laboratorio” ideale.
Nel periodo gennaio – maggio (Spring Semester) gli oltre ottanta studenti e docenti dei tre atenei statunitensi frequenteranno quotidianamente le due sedi didattiche del Centro Studi (Palazzo Simoncelli in Piazza del Popolo e Palazzo Negroni, già sede del Tribunale, in Piazza Corsica) per svolgere i programmi residenziali di studi che comprendono corsi di architettura, archeologia, storia dell’arte, lingua e cultura italiana, psicologia della salute.
Si tratta di corsi calati nel contesto ambientale, culturale e sociale della città e del territorio che non possono prescindere dall’esperienza diretta dello studente con quanto lo circonda. Lo studente, infatti, è inserito per un tempo sufficientemente lungo nel tessuto vivo della città, a contatto con i suoi abitanti, con la sua economia, con il suo ingente patrimonio artistico e storico e, in questo contesto, l’insegnamento della lingua italiana rappresenta un elemento essenziale per comprendere la cultura, la società, le persone del Paese ospite. Le lezioni in aula sono alternate a viaggi di studio presso i principali siti d’interesse storico, artistico ed archeologico.
(Fonte: Ufficio Stampa Comune di Orvieto)