Nasce in “Officine Moderne” il nuovo coworking di Orvieto, la prima start up. Si chiama Eccellenze Quotidiane ed è stata promossa da un giovane imprenditore, Riccardo Corradini. Eccellenze Quotidiane ha come obiettivo quello di mettere in connessione i tanti forni presenti sul territorio con il mondo delle vending machine (distributori automatici, ndr) ed in generale con canali distributivi caratterizzati da numeri importanti .
“Le piccole realtà produttive – nota Riccardo Corradini – sono capaci di dar vita a prodotti che per ingredienti e metodologia di lavorazione hanno standard qualitativi elevatissimi ma che, a causa delle piccole dimensioni produttive, restano prodotti distribuiti in aree circoscritte. Dar vita ad un portale nel quale le esigenze di un pubblico numeroso, come quello abituato ad acquistare sneak nelle vending, e la tipicità dell’eccellenza possano incontarsi è la sfida della nella nuova start up”. “La rete – nota Stefano Massari, fondatore di Officine Moderne – consente di creare le economie di scala necessarie a sviluppare azioni di marketing efficaci unendo una serie di produttori. Il modello di business è simile a quello di booking che unendo un’offerta molto frazionata ha realizzato uno strumento ormai indispensabile per chi vuole muoversi.”
“Una scommessa, quella di “Eccellenze Quotidiane” in linea con quelle che dovrebbero essere le priorità di sviluppo delle aree interne – ha sottolineato il Presidente del Gal Trasimeno Orvietano Vittorio Tarparelli – esigenze che non sempre trovano corrispondenza nei bandi che la pubblica amministrazione mette a disposizione delle imprese”.
Francesco Lanzi, responsabile di Confindustria ad Orvieto è intervenuto affermando che “le start up sono la cartina tornasole della dinamicità del territorio, sviluppare nuove iniziative d’impresa, più o meno innovative, rappresenta un obiettivo anche delle associazioni datoriali. Le Start up fanno sviluppo “dal basso”, partono dal territorio e portano benessere al territorio. Incentivare i giovani a fare impresa vuol dire garantire un futuro di crescita ad una città”.
Dello stesso parere il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani, che nel portare il saluto del Comune ha sottolineato come la pubblica amministrazione debba facilitare le imprese e non ostacolarle, e come questa semplice linea guida sia alla base dell’operato della propria amministrazione. Un’ultima nota va alle prime due referenze presentate dalle start up, due crostatine che a breve saranno disponibili in 800 vending machine a Roma, burro italiano, farine di primissima qualità, marmellate artigianali ed un profumo che ricorda quando da ragazzi si aspettava trepidanti la crostata della nonna.