Recensione di @ilariaticonsigliaunlibro
E da una lacrima… la felicità di Marco Posata.
Questo è un libro che consiglio di leggere in un momento buono, positivo perché l’ho trovato molto triste ma anche molto profondo. Lora è una donna tunisina che fa di tutto per ritrovare suo figlio, anche attraversare le fiamme dell’inferno.
La sua non è stata una vita facile, è stata prigioniera di un uomo arabo per anni, ha perso i suoi cari, è stata costretta a fuggire dal suo villaggio e ad abbandonare suo figlio.
Questo però se lo ricorda solo in seguito, ossia dopo aver ritrovato la memoria. I suoi sono ricordi offuscati ma ciò che le è chiaro è la mancanza di suo figlio. Dov’è adesso? sarà ancora vivo? Lora inizia così a seguire le tracce di quel figlio che sembra sia stato mandato in Italia attraversando il paesaggio impervio della sua terra fino ad arrivare sulle coste italiane. Ogni volta che Lora sembra riuscire a toccare con mano la felicità questa sguscia via senza neanche lasciarsi sfiorare.
Quello di Lora è un destino crudele, per niente facile. Riuscirà mai ad incontrare suo figlio?
Ho letto E da una lacrima…la felicità con un’angoscia e un’ansia perenni perché l’autore riserva alla sua protagonista ben poche gioie e tutte molto fugaci. Le tematiche trattate sono davvero molto serie e profonde come l’amicizia, il rapporto tra fratelli, l’immigrazione, lo spaccio di droga, la discriminazione razziale, l’amore di una madre.
“Altre frecce, non riusciva a capire proprio il perché di tanto odio. Avrebbe voluto chiederglielo, avrebbe voluto sapere, avrebbe voluto dirglielo, spiegare loro che era lì per cercare suo figlio e che se avesse potuto non sarebbe rimasta, che ben volentieri sarebbe tornata nella sua terra natia”.
L’autore è molto bravo a scandagliare l’animo umano, a far percepire al lettore la profonda angoscia, il grande senso di colpa di Lora nell’aver abbandonato il figlio ancora in fasce.
Molto bravo Posata anche nel descrivere i luoghi attraversati da Lora alla ricerca del figlio, ho avuto la sensazione di essere lì con lei.
La scrittura dell’autore se da una parte è molto suggestiva dall’altra l’ho trovata a tratti un po’ pesante. Egli utilizza un linguaggio a volte fin troppo ricercato che a lungo andare tende ad appesantire il racconto.
Il finale è stato inaspettato, mi ha commosso fino alle lacrime, proprio come quelle di Lora.
E da una lacrima… la felicità è sicuramente un bel romanzo, un romanzo forte con tematiche attuali e importanti, delle quali non dovremmo mai smettere di parlare.
@ilariaticonsigliaunlibro. Nel suo blog si presenta così: “Mi chiamo Ilaria e sono dottoressa in psicologia clinica in procinto di abilitarmi alla professione di psicologa. Per ora faccio la mamma ed è un lavoro a tempo pieno. Le mie passioni più grandi sono la lettura e la psicologia e quando le posso unire vado in estasi.” Seguila sui suoi canali social: Instagram Facebook, Pinterest, Goodreads e sul suo blog. L’appuntamento su LibroSì Lab con le sue recensioni e interviste che strizzano l’occhio alle novità e autori emergenti è ogni quindici giorni, di lunedì.
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