L’Alfina ospita i Gruppi Archeologici Italiani. Per due giorni Castel Giorgio sarà la capitale italiana dell’archeologia, ospitando il 4° Convegno Nazionale dei Gruppi Archeologici Italiani “Archeologia, storia e paesaggio” che si terrà dal 7 all’8 Dicembre presso gli spazi multifunzionali della Sala Calistri in piazza Anna Frank. L’evento, promosso dall’associazione dei Gruppi Archeologi Italiani (Gai) dal Gruppo Archeologico dell’Alfina e dal Comune di Castel Giorgio, vedrà la presenza di una nutrita rappresentanza di gruppi provenienti da varie zone d’Italia, che durante le giornate di studio seguiranno i lavori presentati dai loro colleghi.
Le relazioni sullo stato dei lavori seguiti dai Gruppi Archeologici coinvolgerà le delegazioni del G. A. Taino, G. A. Perusia, G. A. Amerino, G. A. Noukria, G. A. Massa Trabaria, G. A. Alta Valle Esina, G. A. Lucano e G. A. Guardeese.
La prima giornata di studi, sabato 7 dicembre, si aprirà alle 10 con i saluti istituzionali del sindaco di Castel Giorgio, Andrea Garbini, del direttore nazionale dei Gruppi Archeologici Italiani, Vincenzo Moroni, seguita dall’introduzione del presidente del Gruppo Archeologico dell’Alfina, Roberto Morucci, nonché consigliere nazionale dei GAI. Le relazioni che verranno presentate dai membri dei Gruppi archeologici impegneranno l’intera i partecipanti in un dettagliato approfondimento sulle varie fasi di ricerca effettuate nell’ultimo anno. Durante il convegno verrà presentato il volume relativo agli atti del terzo e quarto convegno nazionale curata dalle edizioni Nisroch.
Protagonista della mattinata di domenica 8 dicembre, alle ore 10 presso la sala consiliare del Comune di Castel Giorgio, sarà il Gruppo dell’Alfina che proporrà l’ormai consueta “Alfina Archeo Day” con un esposizione-conferenza dal titolo “… di Mostri e Draghi, il Pistrice di Castel Giorgio” incentrata sul ritrovamento di un piccolo drago marino in bronzo, avvenuto nel 2015 presso la necropoli di Lauscello. “Il Ketos di Lauscello”, questo il nome “archeologico” del reperto, sarà per la prima volta esposto al pubblico presso la sala consiliare e illustrato grazie agli interventi del dottor Daniele Di Loreto, Presidente della Fondazione Museo Faina di Orvieto, Luca Pulcinelli, per la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, il dottor Paolo Binaco, membro della commissione della Fondazione Museo Faina. Il Ketos rimarrà esposto presso la sala consiliare fino alle ore 20.
Il 4° Convegno Nazionale dei Gruppi Archeologici Italiani “Archeologia, storia e paesaggio” è inoltre realizzato grazie alla collaborazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, dalla Fondazione per il Museo Claudio Faina di Orvieto, dal Parco Archeologico Ambientale dell’Orvietano Paso e dal Comitato regionale Umbria – Marche dei Gruppi Archeologi Italiani.
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