di Valentino Saccà
ORVIETO – Si parla tanto di attenzione all’ambiente, di sostenibilità e riciclaggio in questi ultimi anni, spesso sulla scorta delle manifestazioni pro Greta, ma bisogna vedere in che modo se ne parla. Se davvero si punta a dare un’educazione etica e di sguardo specie ai giovanissimi.
Orvieto è molto attiva su questo fronte e lo dimostrano i diversi eventi sul tema ambientale ed ecologico, specialmente se rivolti alle scuole per sensibilizzare i futuri i cittadini di domani a questa tematica oggi più urgente che mai, dato che siamo già quasi giunti ad un punto di non ritorno.
Il Progetto SOSostenibile è stato varato dal Collegio Docenti dell’I.C. Orvieto Baschi, ricevendo già il sostegno di Cosp, Acea e Legambiente, un progetto che si propone di educare al rispetto ambientale e ai principi dello sviluppo sostenibile.
Il rispetto per l’ambiente si impara sui banchi di scuola, questo il titolo del ciclo di laboratori che ha preso il via lo scorso 20 novembre al Liceo Classico Gualterio di Orvieto e ha proseguito, giovedì 5 dicembre, all’Istituto Comprensivo Orvieto-Baschi, mentre venerdì 6 dicembre, nell’Aula Magna della Scuola Secondaria di I Grado Luca Signorelli è stato presentato il docufilm “Meno 100 kg”.
Alla presentazione del progetto che ha introdotto la mattinata e la visione del film ha presenziato il sindaco di Orvieto Roberta Tardani, la quale ha sottolineato l’importanza e l’urgenza di un progetto di questo tipo specialmente se rivolto agli studenti delle scuole. “Orvieto è si una città d’arte – è intervenuta Roberta Tardani – votata alla cultura e all’enogastronomia, ma a Orvieto c’è anche la discarica con tutti i problemi di smaltimento dei rifiuti che si porta a dietro da tempo, quindi è fondamentale che giovanissimi come gli studenti qui presenti apprendano l’importanza di una filiera corretta per lo smaltimento per poter far fronte a certe problematiche che oggi purtroppo, senza la giusta prevenzione, si sono già spinte troppo in la”.
Durante la mattinata sono stati proiettati dei segmenti del docufilm “Meno 100 kg”, un viaggio in un’Italia che punta alla politica degli zero rifiuti, attraverso il confronto tra le buone pratiche sostenute dall’esperto Roberto Cavallo e lo scetticismo in materia del senatore Andrea Fluttero.
Oltre alla parte più strettamente documentaria, è stato proiettato anche un segmento di fiction interpretato da attori. Tra la visione di un segmento e l’altro gli studenti presenti sono stati stimolati a riflettere e intervenire sul tema proposto e su parole chiave come imballaggio, compostiera e riciclo.
L’ultimo appuntamento dei laboratori si terrà alla Scuola Primaria Erminia Frezzolini di Sferracavallo con data da definire.