ORVIETO – Le docenti candidate alle elezioni di domenica 24 e lunedì 25 novembre del Consiglio d’Istituto dell’Istituto Comprensivo Orvieto-Baschi con la lista che ha scelto come motto “Per una scuola nuova” – Maria Trabucco, Maria Rita Filabbi, Sabrina Tomba, Rosalba Belvedere, Viviana Ruisi, Maria Annunziata Rao, Rita Marcelli – propongono un programma “volto a creare un clima di partecipazione costruttiva nella scuola, interagendo con le varie anime che popolano la comunità scolastica”.
“Gli insegnanti nella relazione quotidiana con allievi, dirigenti, genitori e colleghi – scrivono in una nota – si trovano a dover far fronte, sempre di più, a situazioni difficili da gestire e il disagio relazionale che ne deriva coinvolge l’intera categoria professionale, con effetti per tutto il sistema educativo. Come docenti, ci impegneremo affinché lo scambio relazionale avvenga nel terreno fertile dell’ascolto, che genera incontro e scambio funzionale per tutti…
La scuola di oggi deve essere aperta e inclusiva.
In linea con i mutati canoni della società nella quale viviamo. Un’istituzione in grado di dialogare con l’utenza accogliendo la complessità della realtà territoriale, trasformandola in uno strumento di crescita e di miglioramento dell’offerta formativa. L’anno in corso, per certi versi, è stato un anno rivoluzionario per la nostra scuola, con l’attivazione della sperimentazione con il sabato a casa per le classi prime.
I genitori, e una parte dei docenti, avevano mille timori. Dubbi sulla ricaduta didattica, dubbi sull’organizzazione dei trasporti, dubbi sul come gli alunni avrebbero interiorizzato questo nuovo sistema orario. Ebbene, i risultati più che ottimali della sperimentazione( entusiasti alunni e famiglie per il sabato di riposo, nessuna conseguenza negativa per la ricaduta dell’offerta formativa, nessun problema nel gestire e organizzare la rete dei trasporti) dimostrano come sia importante che la scuola non si arrocchi su falsi dogmi o falsi pretesti per ritardare l’adeguamento dei suoi canoni ai ritmi e esigenze della società che ci circonda…
Il nostro impegno come lista è come docenti sarà finalizzato a:
– agire sulla relazione, collaborazione e sullo scambio tra gli insegnanti dei diversi segmenti della scuola;
– riconoscere l’importanza del nostro ruolo istituzionale e sociale;
– lavorare sugli aspetti negativi e critici esistenti nella scuola per poterli superare insieme;
– promuovere le metodologie didattiche attive e le risorse a disposizione mettendo al centro lo studente;
– costruire una scuola che parta dalle esperienze culturali, sociali ed affettive e che favorisca occasioni di apprendimento per promuovere un autonomo processo di crescita culturale e professionale;
– fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, ed una qualitativa opportunità di apprendimento per tutti.
Siamo fiduciosi nel raggiungimento di tali obiettivi anche perché avallati dalle capacità gestionali e professionali della nostra dirigente scolastica, Antonella Meatta, persona dalle spiccate caratteristiche sia a livello umano che professionale”.