ORVIETO – Una pioggia di multe è quella iniziata a piovere ieri nelle case di molti orvietani che si sono visti recapitare le temutissime buste verdi. C’è chi ne ha dovute aprire sei tutte insieme per il passaggio nelle zone a Ztl, chi meno. Qualcuno è intenzionato a fare ricorso, altri hanno messo mano al portafogli e pagato obtorto collo. Le infrazioni riguardano, in particolar modo, il varco elettronico di Piazza Cahen.
L’amministrazione comunale, sulla questione, ha precisato che:
– fino al 21 ottobre era ancora valida la precedente regolamentazione che non prevedeva l’accesso se non agli autorizzati.
– nel corso degli ultimi anni la segnaletica luminosa del varco di piazza Cahen ha mostrato problemi di funzionamento e per tale motivo l’Amministrazione ha deciso di spegnere la segnaletica luminosa per evitare equivoci.
– Il divieto di accesso era comunque evidente dalla segnaletica stradale posta sul cartello del varco elettronico.
Rimanendo in tema, anche nelle question time del consiglio di giovedì 21 novembre, è stato affrontato il problema della “sosta selvaggia” nel centro storico nelle ore notturne e sul varco elettronico di via Malabranca installato dalla precedente amministrazione ma non attivato.
Il sindaco Tardani ha risposto che “non è intenzione dell’amministrazione attivare il varco di via Malabranca perché non risolve certamente il problema della sosta “selvaggia” nella zona di San Giovenale legato principalmente al numero di permessi autorizzati che è notevolmente superiore ai 75 posti auto presenti sull’intera area”. Per questo, dunque, è stata avviata con gli uffici preposti una ricognizione sui permessi concessi per rivederli e ridurli se necessario.
Il sindaco ha poi annunciato che la zona, sarà sottoposta a un maggior controllo nell’ottica di attenuare il fenomeno e, comunque, rendere il quartiere più ordinato e meno soggetto all’indisciplina dei residenti.
Per quanto riguarda la “sosta selvaggia” in alcune piazze del centro storico, “c’è un atteggiamento colpevole da parte di quei cittadini che, consapevoli che nelle ore notturne si allenta il controllo dei vigili urbani, parcheggiano indiscriminatamente sulle aree dove la sosta è vietata” ha spiegato il sindaco. Proprio per arginare il fenomeno il primo cittadino ha annunciato di aver iniziato una serie di colloqui con le altre forze dell’ordine per cercare una collaborazione in questo senso e scongiurare il fenomeno. L’appello, ovviamente, è risolto al buon senso della gente affinchè comprendano quanto questi comportamenti scorretti danneggino l’immagine della città.