ORVIETO – Convocata per la prima seduta dall’Assessore con delega alla Scuola, Angela Maria Sartini, si è insediata, nei giorni scorsi, la nuova Commissione Mensa che ha nominato all’unanimità il proprio Presidente nella persona della Sig.ra Alessandra Rabitti (rappresentante dei genitori dell’Istituto Comprensivo “Orvieto – Baschi”). Oltre all’Assessore Sartini, fanno parte della Commissione i Sigg.ri: Carlotta Angelucci (rappresentante dei genitori dell’Istituto Comprensivo “Orvieto – Montecchio”), Isabella Rampini (rappresentante degli Insegnanti dell’Istituto Comprensivo “Orvieto – Baschi”), Dott. Marco Mattorre (Pediatra di comunità delegato dell’ASL Umbria 2), Daniela Frasca (rappresentante dei genitori dell’Istituto Comprensivo “Orvieto –Montecchio”), Melissa Mazzoni (rappresentante della ditta CAMST) e il Dott. Dino Bronzo Dirigente del Settore Scuola.
Nel corso della prima riunione in cui la Commissione ha esaminato, tra l’altro, le principali problematiche segnalate dagli utenti e la programmazione delle attività per l’anno scolastico 2019/2020, l’Assessore ha riferito l’esito delle visite effettuate insieme ai funzionari dell’Ufficio Scuola e dei Servizi Educativi a Monterubiaglio presso il Centro di preparazione e confezionamento dei pasti per le mense scolastiche gestito dalla ditta CAMST, al fine di verificare la filiera del controllo di qualità dei prodotti utilizzati, la rispondenza del servizio fornito alle prescrizioni contrattuali previste dal capitolato speciale d’appalto del servizio e al “progetto qualità” presentato dalla ditta stessa.
“Le visite, senza preavviso – spiega l’Assessore, Angela Maria Sartini – fanno parte delle prerogative dell’Amministrazione e degli Uffici comunali preposti al fine di accertare la corretta osservanza dei principi fissati nel capitolato d’appalto del servizio mensa, il sistema di gestione e soprattutto per risolvere eventuali criticità nell’ottica del miglioramento costante del servizio reso agli utenti, modalità questa che responsabilizza tutti gli attori del servizio, a partire dagli amministratori pubblici. Nel rapporto costante con gli utenti, infatti, i genitori sottopongono al Comune varie esigenze tendenti proprio a migliorare il servizio nel suo insieme. L’intero sistema deve quindi essere attenzionato, sia rispetto alla preparazione dei pasti, sia per gli aspetti nutrizionali e salutistici a favore dei bambini, ma anche in riferimento ad eventuali nuovi progetti da attivare su cui serve la collaborazione di tutti per migliorare sempre di più la qualità dei servizi erogati”.
“Dopo il sopralluogo presso i locali mensa della Scuola Materna Statale ‘Regina Margherita’, della Scuola Elementare ‘E. Frezzolini’ di Sferracavallo, della Scuola primaria ‘L. Barzini’ e della Scuola secondaria di 1° grado ‘L. Signorelli’, prese a campione, la nostra attenzione – riferisce l’Assessore – si è spostata presso il Centro di preparazione e confezionamento dei pasti. Sono stati verificati tutti i locali adibiti a dispensa e mensa, la pulizia e l’ordine di stanze e suppellettili, le forniture e le marche di prodotti utilizzati con particolare attenzione alla filiera di provenienza. Sono stati anche assaggiati i pasti distribuiti ai bambini verificando l’esatta corrispondenza di quanto somministrato loro rispetto al menù settimanale di stagione per l’anno scolastico 2019/2020 accertando anche il rispetto scrupoloso delle esigenze di bambini celiaci o abituati a specifiche diete alimentari. Complessivamente il giudizio è positivo, fermo restando che l’Amministrazione Comunale è intenzionata a favorire quanto più possibile l’impiego di prodotti freschi di stagione, provenienti dalla filiera produttiva locale, biologici”.
“Al fine di realizzare un buon servizio in cui tutti gli attori siano partecipi – conclude – stiamo lavorando all’adozione di modalità più dirette di partecipazione come i test di gradimento della qualità del servizio fornito che preveda eventuali suggerimenti e la possibilità di dare regolarità agli incontri della Commissione Mensa, almeno una volta al mese e comunque ad ogni esigenza. In attesa della prossima riunione della Commissione e nell’intento di assicurare ai genitori e agli insegnanti la possibilità di verificare la qualità del servizio, comunicheremo i risultati dell’indagine condotta, mediante una modulistica che consenta di monitorare il servizio nel corso del tempo, utilizzando tutte le informazioni atte a migliorarlo.
In questa prospettiva di collaborazione si inserisce anche la volontà di promuovere progetti per avvicinare i bambini alla conoscenza organolettica degli alimenti, all’importanza di consumare prodotti di stagione e ad evitare gli sprechi di cibo; ma anche ad introdurre la figura professionale del nutrizionista all’interno della Commissione che dia il suo contributo per far conoscere i valori nutrizionali dei pasti e fornisca informazioni e suggerimenti sull’approccio al cibo e alla nutrizione, nonché rispetto alla qualità dei prodotti con riferimento anche alle varie fasi di manipolazione e preparazione dei cibi”.
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