ORVIETOSì
sabato, 13 Dicembre 2025
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio
No Result
View All Result
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio
No Result
View All Result
Orvietosì.it
No Result
View All Result
Home Montecchio

Necropoli del Vallone, presentati i risultati degli scavi. Venuta alla luce una nuova sepoltura

Redazione by Redazione
21 Novembre 2019
in Montecchio, Territorio, Secondarie, Archivio notizie
Share on FacebookShare on Twitter

Lunedì 18 novembre a Palazzo Donini si è svolta, alla presenza della presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, l’annunciata conferenza nel corso della quale sono stati illustrati i risultati preliminari dello scavo archeologico svolto nell’estate 2019 nella Necropoli del Vallone di San Lorenzo a Montecchio, un’importantissima area sepolcrale in uso dal VI secolo a.C. fino al IV secolo a.C.

Dopo i saluti iniziali la presidente, da ex sindaco quale è, ha posto l’accento sull’importanza che questi siti d’interesse storico rivestono per le comunità locali e per l’intera Regione. Il primo cittadino di Montecchio, Federico Gori, ha aperto i lavori della mattinata ringraziando i presenti, gli attori principali della campagna scavi e la sua comunità da sempre attenta e attiva su questo tema sottolineando come l’Amministrazione Comunale abbia come scopo principale quello di valorizzare il patrimonio storico-archeologico al fine non solo della maggiore conoscenza dei beni archeologici presenti nel comprensorio, ma anche della loro salvaguardia, valorizzazione e maggiore fruibilità da parte di visitatori e dà il via ai lavori della mattinata
I vari interventi hanno visto coinvolti Marica Mercalli e Luca Pulcinelli, soprintendenti Archeologia, Belle Arti e Pesaggio dell’Umbria e la professoressa Sarah Harvey della Kent State University-Ohio, l’ateno statunitense che sta collaborando alle indagini sul territorio, con il contributo tecnico degli archeologi Stefano Spiganti e Francesco Pacelli e Gianluca Grassigli direttore scientifico dello scavo
Quest’anno le indagini hanno visto all’opera, per quattro settimane, una ventina di studiosi tra archeologi e studenti dell’Università degli Studi di Perugia. Le indagini condotte in questa campagna scavi sono proseguite nelle aree poste a NW rispetto al nucleo di sepolture individuate in passato e attualmente visitabili, dove già nel 2017 era stata individuata una nuova struttura funeraria.

Con grande stupore degli studiosi la ricerca ha prodotto dei risultati a dir poco straordinari e inattesi, riportando alla luce una nuova sepoltura, completamente diversa da quelle fino ad oggi conosciute nel Vallone di San Lorenzo. E’ interessante il ritrovamento in crollo nei pressi dell’ingresso della tomba di un elemento architettonico in travertino, di forma triangolare, forse il timpano situato sopra l’architrave della porta.
“E’ possibile – è stato sottolineato – che questo indichi una struttura del tetto realizzato con lastre contrapposte a doppio spiovente. E’ suggestivo il confronto con la tomba a edicola, ovvero dalle sembianze di un tempietto, denominata del Bronzetto Offerente e presente a Populonia. Sicuramente apparteneva a un personaggio prominente, a un principe di questa zona, rappresentante forse non solo del potere politico ma anche religioso della città che dobbiamo ancora ritrovare.
Dagli oggetti scoperti e dalle ossa purtroppo consunte e sparse su tutta la camera, è possibile ipotizzare la presenza di almeno tre individui.

Nel corso del VI secolo a.C. sono stati deposti all’interno del monumento due personaggi, un uomo adulto e un bambino di circa cinque o sei anni, confermato anche dalla presenza di numerosi oggetti miniaturistici. Probabilmente il giovane si trovava nella banchina di destra, più piccola, mentre l’uomo era adagiato su quella di sinistra.
Tra la fine del quinto e gli inizi del IV secolo a.C. la tomba è stata riaperta per deporre una giovane donna. In questo momento, a causa dello spostamento di uno dei personaggi presenti all’interno, è stato effettuato un sacrificio verosimilmente di un ovino e le sue carni sono state poi depositate all’interno della tomba insieme ai coltelli rituali. Ovviamente è ancora tutto in fase di studio e solo ulteriori e approfondite ricerche potranno conferamare quanto fino ad ora ipotizzato.

Si tratta di una seopltura non scavata nel terreno naturale ma costruita con grandi blocchi di travertino. La tomba aveva una copertura del tetto a doppio spiovente molto simile a quella cosiddetta del Bronzetto Offerente nell’importante città etrusca di Populonia in Toscana. Si tratta di una tomba a edicola, cioè a forma di tempio. Secondo un primo studio delle ossa e dei reperti ritrovati è possibile ipotizzare la presenza di almeno tre individui. Nel corso del VI secolo a.C. sono stati deposti all’interno del monumento due personaggi, un uomo adulto e un bambino di circa cinque o sei anni, confermato anche dalla presenza di numerosi oggetti miniaturistici. Tra la fine del V e gli inizi del IV secolo a.C. la tomba è stata riaperta per deporre una giovane donna. In questo momento, a causa dello spostamento di uno dei personaggi presenti all’interno, è stato effettuato un sacrificio verosimilmente di un ovino e le sue carni sono state poi depositate all’interno della tomba insieme ai coltelli rituali. Tra i materiali ritrovati anche oggetti in oro, bronzo e uno scettro presente in poche tombe etrusche, umbre e picene.
Il monumento apparteneva sicuramente a un personaggio prominente, a un principe di questa zona, rappresentante forse non solo del potere politico ma anche religioso della città che gli archeologi, dicono, troveranno molto presto”.

Condividi:

  • Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Correlati

Please login to join discussion

Ultime notizie

La Corte dei Conti conclude il giudizio sul rendiconto della Regione Umbria

La Corte dei Conti conclude il giudizio sul rendiconto della Regione Umbria

13 Dicembre 2025

    La Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti ha concluso il giudizio sui rendiconti 2023 e 2024...

“Quo vadis Orvieto – Quale futuro per la città? Iniziamo il confronto”

“Quo vadis Orvieto – Quale futuro per la città? Iniziamo il confronto”

13 Dicembre 2025

  Quale direzione può prendere Orvieto nei prossimi anni? Quali strategie sono necessarie per valorizzare il territorio, superare l’isolamento e...

Da Paciautoquattro c’è il “Christmas Bonus 2024”: a Orvieto, Terni e Rieti arriva l’Extra Sconto di Natale

Da Paciautoquattro c’è il “Christmas Bonus 2024”: a Orvieto, Terni e Rieti arriva l’Extra Sconto di Natale

13 Dicembre 2025

  Il momento migliore per acquistare la tua nuova auto è arrivato: da Paciautoquattro è tempo di Christmas Bonus! Un’occasione...

Redazione

Orvietosì © 2002
Quotidiano d’informazione e d’opinione
Registrazione tribunale di Orvieto (TR) nr.101 del 13/11/2002 | Nr. ROC 33304

Direttore Responsabile: Sara Simonetti
Editore: Elzevira di Fabio Graziani

Contatti

Per informazioni inviare una mail a redazione@orvietosi.it

Informazioni sul trattamento
dei dati personali: Policy privacy

Seguici su Facebook

Orvietosì Facebook

Archivio storico

© 2020 OrvietoSi - All right reserved

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web.

Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando o disattivarli in .

No Result
View All Result
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio

© 2020 OrvietoSi - All right reserved

 

Caricamento commenti...
 

Devi effettuare l'accesso per postare un commento.

    %d
      Orvietosì.it
      Prodotto da  GDPR Cookie Compliance
      Panoramica sulla privacy

      Questo sito Web utilizza i cookie per consentirci di offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.

      Puoi regolare tutto le impostazioni dei cookie navigando le schede sul lato sinistro.

      Cookie strettamente necessari

      Cookie strettamente necessari devono essere abilitati in ogni momento in modo che possiamo salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.

      Cookie di terze parti

      Questo sito Web utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari. </ P>

      Il mantenimento di questo cookie abilitato ci aiuta a migliorare il nostro sito web.

      Cookie Policy

      Maggiori informazioni sulla nostra Cookie Policy