Sabato 16 novembre presso l’Aula Consiliare del Comune di Montecchio alle ore 10.00, la prima tavola rotonda del Think tank che sancisce la nascita di un Consorzio volto a favorire lo sviluppo e la valorizzazione della zona (provincia di Terni) che comprende il territorio di Alviano, Guardea, Lugnano in Teverina e Montecchio per il quale per stato coniato un nuovo brand “Terra di Condottieri”.
Nello specifico, l’obiettivo primario è la promozione turistica, economica e sociale – unendo originalmente pubblico e privato – con la creazione di una serie di iniziative destinate a valorizzare i punti di forza del territorio e contemporaneamente a ripensare gli standard di riferimento per l’azione di riqualificazione delle risorse umane e delle imprese puntando sempre di più sulla formazione e sui giovani.
Con la tavola rotonda “UOMO, OLIO EVO, VINO Le risorse della Terra dei Condottieri per il rilancio del territorio” il Consorzio per lo Sviluppo del territorio si presenta al pubblico con una grande iniziativa di raccordo tra le componenti del territorio e altri qualificati apporti esterni.
Il Presidente del Consorzio per lo Sviluppo del Territorio, Luciano Mannaioli, ha commentato così l’avvio di questo importante progetto: “Il CST è un nuovo organismo territoriale con la vocazione per il pragmatismo, totalmente orientato allo sviluppo del territorio e alla sua valorizzazione. La nostra parola d’ordine è «sinergia» perché crediamo fortemente che la promozione di un territorio come quello che oggi identifichiamo con il brand «Terra di Condottieri», passi innanzitutto per la messa a sistema dello sviluppo e delle sue leve strategiche in un’ottica di marketing territoriale. Il Consorzio infatti si farà promotore di una progettualità integrata, multidisciplinare, in quanto sintesi dell’integrazione fra le diverse componenti d’eccellenza – dal mondo imprenditoriale e della cultura a quello delle amministrazioni locali – e sarà un driver di aggregazione e best practice. Guardare ai comuni di Alviano, Guardea, Lugnano in Teverina e Montecchio e ai territori limitrofi come ad un unicum significa offrire una chance in più all’economia locale, significa riferirsi al mercato con una forza maggiore, una identità marcata e riconoscibile”.
Aggiunge Mannaioli: “Basti pensare alle opportunità che può generare una riprogettazione dell’offerta turistica rendendo maggiormente attrattivi questi luoghi e quanto un’azione di riqualificazione complessiva possa fare la differenza in termini di crescita economica e sociale. Il nostro obiettivo primario è quello di riportare all’attenzione dell’opinione pubblica gli antichi borghi della via Amerina, le aree naturalistiche, il paesaggio unico al mondo, il patrimonio storico artistico e architettonico, focalizzandoci non solo sui punti di forza, ma anche sui margini di miglioramento in termini di professionalizzazione e riqualificazione dei servizi, delle imprese e delle risorse umane. Abbiamo tanto da dire in questo senso e tanto da proporre anche a livello internazionale distinguendoci con un «prodotto» che sarà ripensato perché diventi competitivo anche all’estero. Chi ha già aderito al Consorzio, le imprese e le personalità che cominciamo a seguirci con grande interesse, intendono dare la spinta giusta perché lo sviluppo sostenibile sia un obiettivo raggiungibile più che una mera illusione.
“Vorremmo – conclude Mannaioli – che le redini del destino della «nostra» Umbria fossero riprese coraggiosamente in mano da quei «condottieri» che, facendo squadra, credono di poter traghettare il territorio verso mete ambiziose. Le autorevoli adesioni alla tavola rotonda UOMO, OLIO EVO, VINO sono la conferma che le componenti più importanti stanno rispondendo positivamente al nostro appello”.
Curatrice culturale della Tavola rotonda è Marina Ricci, esperta di comunicazione e grandi eventi. Queste le sue parole di introduzione all’evento: “Abbiamo lavorato a questo evento puntando a coinvolgere tutti coloro i quali possono avere interesse e titolo a far crescere la comunità con percorsi di consapevolezza e rigore operativo. Seguendo l’obiettivo del Consorzio nel voler creare un ponte di collegamento fra quattro comuni e il resto del mondo, abbiamo istituito innanzitutto un think tank, un serbatoio di idee che opererà in modo permanente attraverso tavoli tecnici. Qui convergeranno i contributi qualificati di amministratori locali, esperti dei diversi settori legati allo sviluppo e imprenditori.
Le tre direttrici presenti nel titolo della tavola rotonda – Uomo, olio evo, vino – sono le linee guida dello sviluppo possibile e rappresentano la capacità dell’uomo di generare valore puntando su se stesso e sul proprio potenziale di crescita e di riscatto, ma anche sui frutti che la natura generosamente offre in questi luoghi. Il think tank si riunisce per la prima volta il 16 novembre per avviare le proprie attività e suggellare la volontà di riqualificare il territorio attraverso l’alta formazione, la messa a sistema dell’offerta turistica b2c e b2b, la comunicazione e la promozione ragionata del territorio. Questo nuovo strumento a disposizione della comunità è pensato per promuovere il progresso economico e sociale del territorio”.
Nutrito e di alto profilo il panel dei relatori presenti alla Tavola rotonda. Insieme al Presidente del CST Luciano Mannaioli e al Sindaco di Montecchio Federico Gori che farà gli onori di casa, saranno presenti in qualità di rappresentanti dei Comuni coinvolti nel progetto il Sindaco di Alviano Giovanni Ciardo, il Sindaco di Guardea e Presidente della Provincia di Terni Giampiero Lattanzi e il Sindaco di Lugnano in Teverina Gianluca Filiberti.
Interverranno anche: Fabio Pasqualetti Decano della Facoltà di Scienze della Comunicazione Sociale dell’Università Pontificia Salesiana, Maurizio Beccafichi Manager dello Sviluppo dell’ Università dei Sapori di Perugia e Maurizio Casatriste del Comitato Scientifico dell’ACT – Accademia Creativa del Turismo.
L’evento sarà arricchito dagli interventi dell’accademico ed esperto di marketing e cultura d’impresa Carlo Latini, della scrittrice Francesca Thellung di Courtelary, dell’esperto di comunicazione e giornalista Andrea Franchini e di Luigi Tarani della Facoltà di Medicina della Sapienza – Università di Roma.
Inoltre fra le personalità del mondo enogastronomico e agroalimentare Marco Oreggia, fra i massimi esperti al mondo di olio evo, lo chef stellato Angelo Troiani, fondatore del ristorante “Il Convivio” di Roma e fondatore della Scuola di cucina Coquis, Paolo Morbidoni, presidente del coordinamento delle Strade del Vino e dell’Olio dell’Umbria e presidente della Federazione Italiana Strade Vino Olio e Sapori, Davide Marotta, direttore generale di Assosommelier e infine la Famiglia Cotarella in rappresentanza dell’eccellenza produttiva del territorio, fondatrice della Scuola di alta formazione di Sala, Intrecci.