Domenica 24 e lunedi 25 novembre verranno eletti i componenti che per i prossimi tre anni comporranno il cdi dell’Istituto Comprensivo Orvieto/Baschi, organo fondamentale per la vita della scuola in quanto ne rappresenta tutte le varie anime che compongono la struttura portante.
Oltre alla Dirigente scolastica,che ne fa parte di diritto, al suo interno sono rappresentati i docenti della scuola, nel numero di otto delegati, i genitori , sempre con otto delegati, e il personale ATA con due rappresentanti eleggibili. Crediamo che una scuola possa offrire il meglio, per i nostri figli, se ha la capacità e l’umiltà di saper ascoltare e accogliere le sollecitazioni provenienti dalla società e dalle famiglie.
Cosi come alle stesse viene chiesto di operare nel massimo rispetto delle competenze e delle funzioni proprie del corpo docente, noi non vogliamo imporre nulla a nessuno e vogliamo collaborare nel massimo rispetto delle istanze e esigenze di tutti.
Cinque anni fa, quando i nostri figli dovevano essere iscritti nella prima classe della scuola primaria, noi come genitori avevamo chiesto, con una sottoscrizione, ufficializzata e protocollata, che la scuola tra le proposte formative inserisse anche la possibilità di scelta di tempo scuola articolato su 5 giorni, la cosiddetta settimana corta. Una richiesta legittima e di assoluto buon senso, una pura formalità data per scontata in ogni scuola d’Italia.
Invece venimmo fatti passare per dei rivoluzionari, per una “elite” che voleva il male dei fanciulli e che voleva minare l’eccellenza della scuola. Un CDI assolutamente chiuso, arroccato sulle stesse vedute pretestuose e assolutamente non rispettoso della maggioranza dei genitori, ha tenuto negli anni la scuola segregata in una campana di vetro.
Sordo a ogni richiesta di cambiamento o di ammodernamento. Sordo a ogni richiesta proveniente dalle famiglie, a prescindere.
Questo fino a un anno fa. Un anno fa è arrivata una nuova Dirigente Didattica che con coraggio e determinazione ha deciso che, nonostante l’arroccamento del CDI, non si poteva non tener conto di una richiesta che coinvolgeva un numero così elevato di famiglie.
E, adottando buonsenso e nel rispetto di tutti, finalmente la Scuola ha proposto tra le varie offerte formative la possibilita’ di scegliere classi con orario scolastico articolato su 5 giorni. Orario scelto dalla maggioranza delle famiglie sia a Sferrracavallo che a Orvieto.
A queste elezioni noi genitori abbiamo deciso di candidarci identificandoci in un motto che non e’ per noi una semplice frase, ma un obiettivo, preciso, da raggiungere. “Una Scuola Per Gli Alunni”. Noi siamo fermamente convinti che la Scuola, quella con la S maiuscola, sia tale solo se sa porsi veramente a misura degli gli alunni. Perchè non deve essere l’alunno ad adattarsi alla scuola. Ma la scuola ad adattarsi a ogni singolo alunno, rispettandone e esaltandone le specificita’ e soggettività. Noi non siamo e non saremo mai contro nessuno. Noi non siamo per il “contro” ma per il “con”..
E al primo posto del nostro agire c’e’,e ci sarà sempre , oltre al meglio auspicabile per i nostri figli, il massimo rispetto per le prerogative e l funzioni proprie della Dirigente Scolastica e dei docenti.
Noi con umiltà, per i nostri figli, semplicemente ci proponiamo per rendere la nostra scuola sempre piu’in linea con i canoni della società’ nella quale viviamo..
Noi siamo per una scuola che da’ libera scelta ai genitori se optare per un orario articolato su 5 o su 6 giorni…Scelta che, come da normativa ,compete alle famiglie
al momento delle iscrizioni. Noi siamo per una scuola dove il servizio mensa offerto sia sempre con standard di qualita’alti è sempre rigorosamente controllati..Come avviene gia’ora.. Noi siamo per una scuola che permetta agli alunni di svolgere la funzione legata all’apprendimento soprattutto all’interno della scuola e dell’’orario scolastico.
Con un ricorso misurato, ridotto all’essenziale,e proficuo all’uso dello strumento dei compiti a casa…Anche in questo caso e’ didatticamente provato come un uso eccessivo e sproporzionato di questo strumento porta a una caduta di autostima nel fanciullo e a un disamore per le discipline scolastiche. Siamo per una scuola dove le classi abbiano un numero ragionevole di alunni. E’ dimostrato che la ricaduta dell’offerta formativa ha impatto qualitativamente minore se la classe e’ composta da 27/28 alunni anziche’ da 20/21… E soprattutto siamo per una scuola nella quale con cooperazione e condivisione e reciproco rispetto tutte le componenti operino con un unico faro da raggiungere:creare un ambiente di studi e di vita sempre piu’sereno e stimolante per i nostri figli.
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Noi genitori della lista “Una scuola per gli alunni” ci siamo candidati per poter operare non “contro” ma “con”, nel massimo rispetto delle massime prerogative delle varie anime che compongono la comunita’ scolastica,con unico fine quello di rendere la nostra scuola sempre di piu’ a misura dei nostri figli.
Sintetizziamo alcuni obiettivi della nostra candidatura:
1)Classi meno affollate per permettere una migliore e piu’ proficua ricaduta dell’offerta formativa.
2)Un servizio mensa sempre piu’ adeguato e qualitativamente sempre appropriato ai gusti e necessita’ degli alunni
3)Tempo scuola adeguato alle esigenze e ai canoni della societa’ che ci circonda, con distribuzione oraria su 5 giorni .
4)Un uso didatticamente e pedagogicamente positivo, per l’accrescimento dell’autostima degli alunni , dello strumento dei compiti a casa .
Vi chiediamo il voto non a nome nostro,ma a nome dei vostri ( e nostri ) figli…