di Comitato cittadino “No Traffico Pesante a Orvieto Scalo”
Il Comitato cittadino “No Traffico Pesante a Orvieto Scalo” in relazione all’annunciata inversione dell’attuale circolazione dei mezzi di portata complessiva superiore a 50 q.li, nel centro abitato di Orvieto Scalo, rileva e considera quanto segue.
La precedente ordinanza, istitutiva dell’attuale circolazione dei mezzi cd.”pesanti” nei rispettivi centri abitati di Orvieto Scalo e Sferracavallo, tuttora vigente, era stata disposta dalla Provincia di Terni e dal Comune di Orvieto, sul presupposto che tale circolazione era preferibile a qualsiasi altri opzione, perché comportava sempre la svolta verso destra dei camion, rispetto al senso di marcia percorso, per immettersi nel circuito predisposto.
Il suddetto provvedimento veniva adottato a seguito di rilevamenti Arpa a Orvieto Scalo che avevano evidenziato il superamento dei livelli di inquinamento acustico, tutti i giorni, di giorno e di notte, e di inquinamento dell’aria con superamenti dei valori di PM10 e PM 2,5. Il nuovo provvedimento, invece, crea, di fatto, una circolazione potenzialmente pericolosa dei mezzi pesanti, considerato che, in alcuni punti, i camion, si troveranno a dover attraversare la carreggiata, per immettersi sulla strada provinciale 56.
Non solo, inciderà negativamente nella circolazione su un punto già critico, a Orvieto Scalo, ovvero l’incrocio su via Giovanni Ciuco (intersezione tra la S.P.56 e la S.S. 71), con prevedibile formazione di lunghe code di veicoli nella suddetta via, come già accaduto negli anni scorsi, e comprensibili disagi per gli abitanti che avranno, sotto casa, veicoli fermi con motori accesi, in attesa di potersi immettere sulla Strada Statale per Orvieto Scalo.
Questo Comitato, più volte in passato, ha esposto tali perplessità alle Autorità Comunali e Provinciali e ha sempre chiesto l’esclusione di deroghe al prescritto divieto di transito dei mezzi pesanti, poiché ingiustificate e idonee a ingenerare confusione, oltre a rendere vana ogni volontà di redistribuire il traffico pesante tra Orvieto Scalo e Sferracavallo, in attesa della realizzazione del secondo tratto della Complanare, sempre più necessario.
Le deroghe, invece, continueranno a esistere anche con l’annunciato provvedimento comunale, con la conseguenza che si riverserà su Orvieto Scalo, ma anche sulla parte di Sferracavallo di Via Tevere e dintorni, tutto il traffico pesante proveniente dalla S.P.99, dalla S.P.44 e di quelli che dalla rotatoria di Via A.Costanzi, per deroga, sono diretti alla predetta via e a via Sette Martiri, oltre a altri eventuali e non precisati transiti sempre per deroga. Oltre il danno anche la beffa!!!
Vero è che nessun incontro è stato effettuato tra l’attuale Amministrazione Comunale e lo scrivente Comitato che, da più di un mese, sta chiedendo , attraverso il proprio Presidente p.,t., un incontro con l’Assessore Comunale competente e che, solo attraverso le notizie di stampa ha appreso dell’esistenza di tale ordinanza per poi prenderne visione nell’Albo pretorio del Comune. In ragione di ciò il Comitato “No traffico pesante a Orvieto Scalo” si attiverà immediatamente per l’acquisizione, nelle forme di legge, della documentazione cui si fa riferimento nella nuova ordinanza dirigenziale, al fine di prendere visione dell’iter che ha portato a tale provvedimento, oltre a porre in essere tutte le possibili iniziative legali a tutela dei diritti degli abitati di Orvieto Scalo.