ACQUAPENDENTE – Accolto presso il Comune di Acquapendente, venerdì 8 novembre scorso, dalla consigliera Gabriella Brenci, dal presidente della Sezione Avis “Maria Rosaria Mazzera” Emilio Bandiera, dalle dipendenti comunali Manuela Carletti e Corinna Pernigotto Cego e dalla rappresentante della Cooperativa Ape Regina Silvia Araceli, è giunto l’atleta paraolimpico Andrea Devicenzi. Che per l’occasione ha raccontato la sua storia di fronte ad una nutrita ed interessata delegazione di studenti della Scuola Elementare.
“Quando avevo 17 anni – ha sottolineato l’atleta nato a Cremona il 18 Luglio 1973, – in seguito ad un incidente stradale in sella alla mia moto, ho perso la gamba sinistra. Pratico sport dall’età di cinque anni: calcio, ciclismo e triathlon. Ultimamente mi dedico ai Cammini di Pellegrinaggio. Infatti sto percorrendo la Via Francigena. Dopo una lunga esperienza in campo siderurgico come dipendente, da alcuni anni mi occupo di crescita personale nelle Scuole e nelle Aziende, inseguendo la mia mission: quella di aiutare le persone a riscoprire dentro di sé le proprie risorse e portarle nella vita di tutti i giorni.
Nel 2010 sono stato il primo amputato di gamba della storia a raggiungere in sella ad una bici, la vetta del Kardlungla in India, a quota 5.602 metri. Un’avventura estrema che mi ha avvicinato alle prove di endurance nel ciclismo, ma non solo. Nel 2011 ho partecipato all’Olimpiade delle Randonnèe, la Parigi-Brest-Parigi, manifestazione di 1.230 chilometri. Con un tempo massimo di 80 ore a disposizione, ho battuto il record tagliando il traguardo in 72 ore e 2 e 42 minuti. Nel 2013, da due anni nella Nazionale di paratriathlon, ho vinto in Turchia la medaglia d’argento ai Campionati europei di triathlon, in cui ho affrontato la fase di corsa con le stampelle, grazie ad una tecnica che ho ideato e perfezionato.
Nel 2016 ho affrontato per la prima volta un’avventura in completa solitaria in Perù. Ho percorso oltre 1.200 chilometri in sella alla mia bici da Lima a Cusco e successivamente con le inseparabili stampelle, i 50 chilometri in 4 giorni nelle Ande per raggiungere il sito archeologico del Machu Picchu. Nel 2018 ho fondato la DueDue srl, un’azienda dedicata alla produzione di ausili medici per migliorare le performance di atleti e la vita di tutti i giorni delle persone. Ho fondato l’esperienza trentennale nell’uso delle stampelle con la collaborazione di aziende leader in ogni settore, per realizzare e produrne una tipologia al momento inesistente sul mercato”.
(Fonte Foto: gonews.it)