FederCaccia provinciale unitamente al gruppo di lavoro settoriale vista l’apertura imminente della caccia al cinghiale, fissata per domenica 6 ottobre, vuole ribadire e fare ogni utile appello sulla questione sicurezza sull’uso delle armi.
Il tema in argomento assume un rilievo importante, specialmente per la rilevanza che assume in termini sociali ed è per questo che ferdercaccia ha pubblicato vademecum, organizzato corsi di formazione molto partecipati, ha stimolato e consegnato ai propri iscritti e non norme di comportamento che sono trasversali e condivisibili da ogni associazione venatoria.
Semplici e chiare regole che sono pero’ comportamenti tassativi da tenere e che di seguito si riassumono:
1 – Considerare sempre le armi come se fossero cariche
2 – Puntare sempre l’arma verso una direzione sicura ed accertarsi sempre della presenza del selvatico che si sta cacciando;
3 – Tenere il dito indice fuori dalla guardia del grilletto finché non si decide di sparare
4 – Accertarsi sempre che il bersaglio e la zona circostante siano sicure
5 – Imparare a conoscere le caratteristiche della propria arma e mantenerla in perfetta efficienza
6 – Portare l’arma in modo appropriato
7 – Usare sempre le cartucce consentite ed adatte al tipo di arma
8 – Le armi debbono essere custodite scariche e in luogo inaccessibile a bambini, persone incapaci di intendere e malintenzionati
9 – Non mescolare mai alcol e polvere da sparo
10-Il rimbalzo di un proiettile è evento sempre possibile nell’attività venatoria e che non è certo sconosciuto ai cacciatori. Le regole di comportamento impongono di evitare sempre di sparare in linea tra una posta e l’altra (tirando sempre di fronte la propria postazione)
11-Non caricate mai l’arma fino a quando non siete giunti alla posta e che siete in sicurezza. Non effettuate movimenti bruschi e pericolosi con un’arma carica.
12-Indossare sempre il gilet o indumento ad alta visibilità ed il distintivo della squadra.
13-Non sparate mai contro superfici dure o specchi d’acqua.
Al vademecum promosso da FederCaccia è necessario aggiungere altre considerazioni di rispetto dell’ambiente.
Mantenere la postazione sempre in ordine e completamente pulita da eventuali rifiuti e scarti di cibo consumato quali lattine, bottiglie, bicchieri, carte, borse, sacchetti, ecc., raccogliere gli eventuali bossoli in segno di rispetto per l’ambiente e la natura che ci circonda.
“Su certe tematiche dove non arrivano le regole vale, come in ogni cosa, il buon senso ed il principio della prudenza – afferma Massimo Tiracorrendo, del gruppo di lavoro Settoriale della FederCaccia -. Allo stesso modo le indicazioni diffuse da FederCaccia rappresentano nono solo un promemoria, ma una specifica condizione affinché le disattenzioni”.
Avvertenze necessarie per ogni forma venatoria ma in special modo per la caccia al cinghiale che anche nel territorio provinciale coivolge centinaia di praticanti e pertanto, oltre a rappresentare una sana e corretta passione deve porre sempre al primo posto ogni forma di salvaguardia per chi la pratica e per gli altri.
Giulio Piccioni, Presidente provinciale di FederCaccia di Terni ribadisce che “la sicurezza non è mai abbastanza. ben vengano iniziative come quelle in calendario in questi giorni riguardanti l’impiego delle armi in attività venatoria: una a ficulle organizzata dalla locale federcaccia ed una terni su iniziativa dell’ambito territoriale di caccia n. 3 ternano-orvietano. Va altrettanto evidenzia la sensibilità di federcaccia per la diffusione di una coscienza venatoria improntata sulla sicurezza di tutti, pe chi frequenta i boschi e le campagne del territorio. Su questi argomenti è ormai attivato un progetto nazionale che si pone come obiettivo quello di sensibilizzare non solo il mondo della caccia”.