ACQUAPENDENTE – Campionato Giovanissimi Regionali Under 15 Girone A, 5A Giornata (domenica 27 ottobre)
ASD ETRURIA CALCIO – PD MONTESPACCATO SRL 1-1
(PRIMO TEMPO 1-1)
ASD ETRURIA CALCIO: Barbini (18° st Berlucca), El Brichy (23° st Nutarelli), Marini, Grassini, D’Orazio, Agostini, Tascini, Marianello, Bartolaccini, Illiano (18° st Gabrielli), Zaganella (10° st Giannotti)
A DISPOSIZIONE: Calvanelli, Ranocchia, Moncelsi, Tomasselli, Menichelli
ALLENATORE: Luca Fortuni – Federico Burla
PD MONTESPACCATO SRL: Giuliani, Germani, Salustri, Balletti, Buono, Brusciano, Antonello (5° st Lisanti), Giordani, Grosso (29° st Scarico), Loche (12° st Tocci), Moschitti (24° st Veracini)
A DISPOSIZIONE: Ricopito, Heisu, Imbastoni, Cambi, Fantini
ALLENATORE: Barbargallo
MARCATORI: 27° pt Bartolaccini (AEC), 33° Loche (PMS)
NOTE: Ammonito 36° st Marianello (AEC)
Punto dal sapore di beffa per un Etruria che avrebbe ampiamente meritato l’intera posta in palio. Eccellente primo tempo dal punta di vista tattico per una formazione viterbese che valorizza le giocate da 10 in pagella di Giovanni Tascini. Arriva l’ennesima rete del sempre più magistralmente continuo bomber Bartolaccini ma, quello che più conta, un gioco che crea altre quattro palle goal. Bravo Giuliani ad opporsi a Illiano, Zaganella e Marianello. Dove non può arrivare (conclusione di Bartolaccini su lancio millimetrico di D’Orazio) ci pensa la traversa. Più che la forza ospite ci pensa il Direttore di gara a variare l’inerzia match. Concedendo ai capitolini un calcio di rigore per fallo su Grosso che alimenta le critiche di una dirigenza viterbese che riteneva pulito l’intervento del difensore. Loche trasforma per il pareggio. Non cambia clichè il secondo tempo con i locali più continui nella ricerca dei tre punti. Al 3° lancio di Tascini e conclusione di poco a lato di Illiano, e tra il 31° ed il 33° due occasioni comode per Giannotti. L’ennesima incertezza arbitrale (concessione di un rigore al Montespaccato e poi decisione di trasformarlo in punizione) innervosisce più di un lecito un undici locale che non ha più la lucidità mentale per l’assalto finale. Ne approfittano gli ospiti che vanno alla conclusione con Moschitti, Salustri e Giordani. Ma Berlucca fa buona guardia.