ACQUAPENDENTE – Una perfetta “madre coraggio” chiamata Lorenza Guerrieri chiude l’Ottobre aquesiano del Teatro Boni. Formidabile è dir poco quello che riesce a comunicare al pubblico sul problema dell’autismo nell’interpretare la commedia “Noi due” tratta dal romanzo di Paola Nicoletti “Raccontami il mare che hai dentro”. Lo stare in scena vibrante, suggestivo, lucido, lieve e profondo manda un messaggio a tutte le famiglie aquesiane che sono chiamate a convivere con un familiare “particolare”: mai in nessun modo fare a meno di lui ma, soprattutto, imparare in fretta e bene come raggiungere il tanto agognato obiettivo alto e nobile: difendere con i denti il diritto naturale del proprio figlio, allontanarlo dai pericoli che non può avvertire, promuovere la dignità di chi non sa naturalmente farlo.
Tardani: “La rinnovata fiducia una responsabilità da condividere per rispondere alle aspettative della città”
ORVIETO –Venerdì 20 dicembre, nella Sala consiliare si è tenuto il consueto incontro tra la Giunta e i...