“Le avversità possono essere formidabili occasioni, percorso di resilienza” è un progetto multi azione che coinvolge Italia, Albania, Bosnia e Erzegovina, Croazia, Francia, Grecia, Turchia, Israele e Palestina; la scelta dei paesi partner verte a focalizzare sia i problemi sia le possibilità riguardo gli attuali fenomeni migratori. Il partenariato è composto da paesi che inviano immigrazione, che sono attraversati dai flussi ed infine quelli che i flussi migratori li ricevono.
Il progetto è composto da 3 attività; una formazione per formatori che si è svolta a maggio 2019 e due scambi internazionali giovanili. Il primo scambio giovanile che ha visto coinvolti giovani provenienti da Italia, Israele, Bosnia Erzegovina, Albania si è svolto dal 21 al 29 Luglio 2019 .
Dal 20 al 28 Ottobre si svolgerà presso la Casa Laboratorio il Cerquosino il secondo scambio giovanile che vedrà coinvolti giovani provenienti da Italia, Palestina, Grecia, Croazia e Turchia.
Associazione proponente : Associazione Artemide – Italia
Partner:
Italia – Comune di San Venanzo – Comunità Xenia di Orvieto
Croazia – Europe House Slavosnki Brod
Grecia – Break the Borders
Palestina – Ibda’a Cultural Center
Turchia – Association of Renaissance Institute – Ronesans Enstitusu Derneg
Parteciperanno giovani autoctoni dei paesi coinvolti, giovani immigrati e giovani rifugiati. Lo scambio prevede che i partecipanti condividano le proprie emozioni, ripristinino il senso di appartenenza e di convivenza attiva, ridisegnino la propria continuità esistenziale e culturale, si scambino esperienze, si mettano in gioco sulla complessità delle relazioni, delle regole, delle idee proprie e altrui.
“L’obiettivo – spiega la presidente dell’ Associazione Artemide a.p.s. Barbara Colombo – è quello di attivare percorsi d’inclusione partendo dalle proprie specificità e dalle proprie necessità,come singolo e come gruppo. La dimensione dell’apprendimento e delle competenze sono molteplici: Studio e sperimentazione delle regole proprie dei contesti condivisi, lavorare in gruppo, abilità manuali, saper riusare e riciclare oggetti e materiali, rafforzare la capacità di comunicare in una lingua straniera, educazione tra pari, partecipazione concreta all’organizzazione, vivere insieme in gruppo, realizzazione personale, conoscenza e informazioni su altre culture,affrontare i conflitti e gestirli in un ottica di trasformazione,saper promuovere azioni basate sulla progettualità, tener conto di diversi punti di vista, ricondurli ad una sintesi condivisa, prefigurare gli ostacoli e prendere decisioni, operare scelte,valorizzare la relazione con l’altro/a,percepita come risorsa per la crescita sia individuale sia sociale”.
Metodologia: combinazione tra educazione non formale, teatro, laboratori manuali e cittadinanza attiva. Temi fondanti del processo di Resilienza; la ri-significazione, ri-narrazione, l’acquisizione di risorse interne, acquisizione di competenze che contribuiscono ad accrescere stima di sé, la curiosità, il senso critico, la creatività, capacità di adattamento, mitigazione e evoluzione .
Il giorno 24 Ottobre 2019 è stato organizzato un incontro con gli studenti dell’ Istituto Istruzione Superiore Scientifico e Tecnico del comune di Orvieto.
In questa occasione i partecipanti al progetto esporranno agli studenti il progetto e le loro esperienze; verrà presentato il programma Erasmus+ e le varie possibilità che offre. Presentazione della certificazione Youth Pass, la richiesta sarà di inserire nel regolamento scolastico, un paragrafo che valorizzi e dia punteggio a tutte quelle esperienze che promuovono l’educazione non formale, come competenza acquisita e spendibile nel modo del lavoro. In specifico nella scuola viene richiesta la validità dello Youthpass per l’assegnazione di crediti formativi.