Nuova vita per l’ex Chiesa di San Giovanni Battista. Il complesso edilizio di impianto tardo medioevale, situato nel borgo antico di Giove, diventa Centro d’incontro polivalente. D’ora in avanti, gli spazi rifunzionalizzati ospiteranno, infatti, mostre, convegni, attività ricreative e laboratori didattici con particolare riferimento allo studio dell’astronomia e della concezione e misurazione del tempo e delle stagioni in epoche e popoli diversi. Non a caso, il piazzale su cui si affaccia è stato intitolato, su proposta degli studenti della Scuola Primaria “G. Verdi”, “Piazzale dei cento tramonti”.
L’inaugurazione avrà luogo martedì 22 ottobre alle ore 10, in via Africa Orientale, alla presenza del sindaco di Giove, Arch. Alvaro Parca, che introdurrà il convegno: “Dalla strategia alle azioni concrete per la comunità” alla quale parteciperanno i Sindaci dei Comuni dell’Area Interna Sud Ovest Orvietano, i Rappresentanti del Dipartimento e dell’Agenzia per la Coesione Territoriale, dei Rappresentanti della Regione Umbria, Enti e Associazioni del Territorio, Docenti e alunni della Scuola Primaria e Secondaria di Giove. Si tratta del primo intervento concreto a favore della comunità e del territorio realizzato nell’ambito della Strategia Nazionale per le Aree Interne – Area Interna “Sud-Ovest Orvietano”, Azione cardine 2 – Rigenerazione multifunzionale di borghi storici aree rurali. L’immobile di proprietà comunale versava in condizioni di grave degrado, sia architettonico che strutturale, al quale si era iniziato a porre rimedio con un primo intervento che aveva restituito funzionalità alla parte coperta e consolidato le mura perimetrali. L’importo finanziato ammonta a 236.101,49 euro.
Grazie alla Strategia d’Area Interna è stato possibile provvedere alla ricostruzione parziale dell’originario volume, occupato dall’ex chiesa e alla sua integrazione estetica e funzionale con le porzioni di edificio limitrofe, da destinare a centro per lo studio, valorizzazione e protezione dell’ambiente, in collaborazione con l’istituto scolastico, con le associazioni locali e con enti culturali e scientifici. A completare la fruibilità sono i locali, già ristrutturati, presenti nelle due testate della navata, che saranno utilizzati come servizi quali uffici, cucina, bagni.
“Il completamento del progetto di recupero – sottolinea il Sindaco, Alvaro Parca – consegna alla fruizione una struttura polivalente capace di ospitare attività didattiche, culturali e civiche utili alla crescita della collettività ma anche di porsi come polo attrattivo verso l’esterno. La riqualificazione urbanistica-architettonica del patrimonio storico edificato ha come obiettivo non solo quello della salvaguardia della ricchezza culturale ma anche quella di laboratorio di cultura”.