ORVIETO – Chissà perché, ogni volta che sentiamo la parola stress, pensiamo necessariamente a qualcosa di negativo. Eppure Selye Hans, lo scopritore della ‘sindrome generale di adattamento’ (successivamente nominata ‘stress’) diceva che senza stress non c’è vita. Forse allora dovremmo considerare lo stress come una tensione, un dinamismo intrinseco alla vita. Come dire, senza un po’ di adrenalina, senza la giusta dose di tensione interna possiamo mancare la realizzazione dei nostri obiettivi, il raggiungimento di un nostro equilibrio vitale.
Per raggiungere il suo bersaglio, la freccia ha bisogno della giusta tensione dell’arco. Quindi il segreto sta nelle dosi. Troppo stress, fa male. Troppo poco, è inadeguato. Anche nel mondo del lavoro è così: essere sottoccupati (nel senso di avere poco da fare) o occupati al di sotto delle nostre capacità può portare a un vissuto di stress tanto quanto essere sopraffatti da una mole eccessiva di lavoro. La giusta dose fa la differenza tra benessere (eu-stress), stress sintomatico e burn-out.
Anche il nostro sistema nervoso autonomo mantiene la sua efficacia se vengono rispettati i ritmi e i tempi di funzionamento sia del sistema simpatico che di quello parasimpatico. L’uno eccita, attiva; l’atro distende, rilassa, rallenta. Ma dobbiamo imparare a rispettare i nostri tempi di recupero, le pause che non sono solo le vacanze-una-volta-l’anno, ma anche i cicli ultradiani quotidiani di cui parla Erst Rossi. Dare la possibilità al nostro sistema di rilassarsi, di ridurre l’attivazione per poter recuperarsi o recuperare energie.
Conoscere la propria soglia di stress personale può essere la chiave di svolta. Ognuno di noi reagisce in maniera soggettiva a uno stesso stimolo stressante. Se conosco i miei meccanismi reattivi, fisiologici, cognitivi, comportamentali e emotivi posso già preventivamente mettermi in salvo da eccessi sintomatici. La prevenzione, quella primaria, aiuta a fortificare intrinsecamente il nostro sistema immunitario, a rendere flessibili i nostri schemi di comportamento e di pensiero, prevenendo disfunzionamenti sintomatici e sofferenza.
Ma oltre a conoscere me stesso, insieme di potenzialità e limiti, devo attivamente e responsabilmente attivarmi per costruire il mio equilibrio interno, per rispettare ordini già presenti in me prima che vengano rotti, per prepararmi a combattere o convivere con eventi stressanti (lutti, perdite, violenze, malattie, handicap, sfide, minacce…). Così come vado in palestra o faccio esercizio fisico per mantenermi in forma, allo stesso modo devo allenare la mia mente, le mie emozioni, la mia corporeità a vivere con entusiasmo, con resilienza, per favorire crescita evolutiva e spirituale.
“Sono molte le strategie che si posso imparare dal punto di vista fisiologico, comportamentale, psicologico e anche spirituale per trasformare lo stress in potenziale da spendere in creatività, crescita e resilienza“. Illustra lo psicologo e psicoterapeuta Ignazio Palazzo, ideatore del seminario.
“Sono solo alcuni spunti – ha proseguito Palazzo –che possono essere approfonditi in un seminario che propongo a Orvieto(località Villanova) il 12-13 ottobre 2019. Il seminario è esperienziale: a una parte teorica di conoscenza su come agisce lo stress in termini fisiologici, psicologici e comportamentali, farà seguito una parte pratica in cui si vaglieranno le maggiori tecniche utilizzate a livello mondiale per gestire lo stress e trasformarlo in potenziale creativo. Se ne proveranno alcune affinché ogni partecipante possa apprenderne e farne proprie almeno una o due, quelle che meglio rispondono alle sue esigenze. Sperimenteremo la mindfulness, l’ipnosi leggera, la meditazione/la danza movimento terapia, l’immaginazione attiva ed altro. Il tutto circondati dalla natura, sempre ispiratrice di equilibri. Maggiori informazioni: cell. 347 7022829 o e-mail a: ignazioip@hotmail.com oppure www.psicologiadellessere.it/seminari“.
Il seminario è organizzato e tenuto da Ignazio Palazzo, psicologo psicoterapeuta. Tra le altre formazioni: un Master a Parigi in Ipnosi medica e uno a Bruxelles in Gestione delle Risorse umane. Anima laboratori per la gestione dello stress. Lavora come libero professionista a Roma e a Orvieto.
Prenderanno parte agli incontri anche Simonetta Cianca, T.d.r. psicologa Danza/movimento terapeuta Art Therapy Italiana – APID, Art Psychotherapist, docente tutor formazione professionale Comune di Roma e Alberto Mazzoni, insegnante di meditazione e di musica.
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