Durante la conferenza stampa tenutasi martedì 17 settembre presso la sede del PD di Orvieto, è stata presentata la Festa Democratica che si svolgerà presso gli Impianti Sportivi di Sferracavallo –Via Tevere il 20,21, 22 settembre. Tre giorni di Festa che si articoleranno tra iniziative politiche e momenti conviviali offerti attraverso lo stand gastronomico e intrattenimenti musicali.
Lo slogan di quest’anno è: tornare al lavoro, aprire il futuro. E’ con questa Festa infatti che il Partito Democratico di Orvieto riprende con vigore la sua azione politica locale per presentare proposte utili , proporre ma anche ascoltare e creare insieme nuove opportunità per il nostro futuro. Sebbene ci troviamo ad operare in un contesto nazionale e regionale interessato da varie vicende crediamo che proprio questo momento costituisca un passaggio straordinario per i cambiamenti che si stanno profilando. Non è più tempo per essere chiusi in questioni interne.
La tre giorni sarà dunque l’occasione per tornare protagonisti tra la nostra gente e presentare il nuovo corso del PD caratterizzato da una forte volontà di apertura alla società. Prossimi all’avvio della campagna elettorale per le regionali, la festa offre il luogo per accogliere tutte quelle forze e sensibilità presenti sul territorio dell’Orvietano che si riconoscono come popolo di sinistra per condividere un progetto comune, forte e vincente. L’apertura è prevista venerdì 20 settembre alla presenza del vicesegretario del PD nazionale, On. Andrea Orlando. A chiusura delle tre giornate sarà presente il Sottosegretario all’Ambiente Morassut Roberto.
“E’ proprio attraverso questa festa– ha dichiarato Martina Mescolini – che il PD torna a proporre la propria attività politica, cercando di dare ai giovani di Orvieto capacità di ascolto e nuove prospettive. La Festa Democratica la vediamo come il primo passo verso un dialogo con le forze civiche per il nostro progetto politico, a cui poi faranno seguito le elezioni regionali. Crediamo che nonostante sia un momento difficile sia al tempo stesso un passaggio fondamentale per poterci riattivare e proporre un cambiamento, e poter dimostrare come il PD sia un partito in grado di trasformare le differenze in ricchezza. La Festa Democratica vuole riflettere sui tanti volti che compongono il PD, e darsi come momento in cui radicare le nostre proposte nel territorio”.