ORVIETO – Disposta la concessione in comodato dei locali dell’ex Chiesa del Carmine di proprietà comunale, situati in via Loggia dei Mercanti, all’Associazione “A. Casasole” di Orvieto di cui l’Ente è socio. Fra gli scopi statutari dell’Associazione e nell’ambito della finalità di promozione culturale per la quale è stata costituita nell’ottobre 2014 (è subentrata all’associazione musicale “A. Casasole” nella gestione della scuola comunale di musica, della quale a tutt’oggi è concessionaria) vi sono infatti quelli di: contribuire alla promozione e alla diffusione della cultura musicale, gestire le attività di formazione e promozione culturale che i vari enti pubblici potranno bandire e/o vorranno affidare all’associazione; e promuovere forme di aggregazione che canalizzano il bisogno musicale in ambito corale e strumentale.
In questo senso, l’associazione ha dato la propria disponibilità per svolgere nell’ex Chiesa del Carmine: attività teatrali, soprattutto nel campo della produzione innovativa di spettacoli accompagnata da attività di laboratorio e formazione, consentendone al tempo stesso la fruizione anche a soggetti terzi (associazioni culturali, scuole, gruppi, teatrali, ecc.).
L’Associazione “A. Casasole” subentra quindi all’Associazione Te.Ma. che ha comunicato la volontà di recedere dal contratto di comodato gratuito sottoscritto con l’Ente nel 2012, con l’obiettivo di mantenere la tradizionale vocazione degli spazi di via Loggia dei Mercanti consentendone l’utilizzo a una pluralità di soggetti operanti nei vari settori delle espressioni artistiche e culturali, al fine di favorire i processi di crescita e qualificazione del settore e di diffusione nei territori di Orvieto, del comprensorio ed extraregionali limitrofi.
Concedendone la gestione all’Associazione “A. Casasole” per la durata di un anno dalla sottoscrizione del relativo contratto, fa sapere il sindaco di Orvieto, con delega alla Cultura, l’Amministrazione Comunale ha voluto mantenere la tradizionale destinazione dei locali, ritenendo importante che siano fruiti da una pluralità di soggetti operanti nei vari settori del teatro, della musica, della danza, della cinematografia, degli audiovisivi, dell’editoria, delle arti visive in genere, della formazione, di attività culturali ed artistiche innovative.
Le modalità di svolgimento delle attività saranno definite dall’Amministrazione Comunale di concerto con il gestore e con orari compatibili con il contesto urbano.