ORVIETO – In merito alla situazione del Teatro del Carmine e alla luce di quello che è emerso durante l’ultimo consiglio Comunale, tenutosi lo scorso venerdì 27 settembre, l’Associazione EstroVersi, attraverso le parole del direttore artistico Gianluca Foresi, ritiene di dover ritornare sulla questione della ripartenza dei corsi.
“Occorrerebbe più chiarezza e più sensibilità da parte di chi amministra la cosa pubblica nel trattare determinati argomenti. Esclama Foresi.
Il sindaco di Orvieto, con deleghe alla Cultura e al Turismo, alla question time avanzata dal Consigliere di minoranza Cristina Croce sulle preoccupazioni di varie associazioni in merito all’avvio dei corsi presso le sale del Teatro del Carmine, così risponde: <<Alcune preoccupazioni sono più che altro ELEMENTI DI COLORE ( Maiuscolo mio) visto che è stato firmato il contratto con il nuovo soggetto gestore il quale ha avuto contatti con le varie associazioni con le quali è stato già stilato un calendario di utilizzo della Sala del Carmine>>.
Mi sembra onestamente ingeneroso e poco sensibile voler derubricare a elementi di colore le legittime richieste e le preoccupazioni di chi in questa città prova con sforzo, sacrificio e professionalità a tenera alta la bandiera della cultura sotto le sue varie forme espressive.
E inoltre da la possibilità a centinaia di persone di portare avanti la propria passione”.
“Non risulta a oggi – ha proseguito Foresi – che siano stati stilati un calendario e un programma per la Sala del Teatro del Carmine né questi comunicati alle varie associazioni, perlomeno a quella che io rappresento come direttore artistico e docente del Corso teatrale Essere EstroVersi. Credo però che anche ad altre ciò non sia stato comunicato.
Sarebbe quindi opportuno da parte e del sindaco e del futuro gestore, Scuola di Musica A. Casasole, della struttura chiarire meglio lo stato della situazione e le azioni già in essere affinché si possa nel breve utilizzare il teatro per la ripresa delle attività che stanno già subendo significativi ritardi rispetto alle scorse stagioni quando ad ottobre già ripartivano.”
“L’associazione auspica pertanto – ha concluso Foresi – che vengano convocate al più presto tutte le associazioni e che con queste si possa di comune accordo iniziare a stilare il calendario delle attività per l’anno 2019\2020″.