di Aramo Ermini
Peccato che Piazza del Popolo ridiventi un parcheggio: le piazze, nei centri storici, per essere belle devono essere vuote di auto e piene di gente, ciò per aumentare la qualità della vita dei residenti e per attirare l’interesse dei turisti. Capisco che si agisce per necessità, perché lo stato dei parcheggi ad Orvieto centro storico è grave, così come la viabilità, macchine parcheggiate in ogni angolo, lungo le viuzze, dove per passare a piedi è necessario appiattirsi ai muri; un centro storico dove il commercio langue, anche per via della carenza dei parcheggi; un centro che non è più il fulcro e riferimento della vita del comprensorio.
La precedente Amministrazione fece bene, a mio avviso, a pedonalizzare Piazza del Popolo, ma fu una decisione che avrebbe dovuta essere presa dopo avere iniziato a risolvere il grosso problema del dove parcheggiare, come dire fece due senza essere passato prima per uno. Spiace che solo 40 0 50 anni fa ci fu la legge per Orvieto, e furono realizzati dei parcheggi che ora e da tempo risultano inadeguati, un’occasione persa, miopi le amministrazioni sotto le quali si progettò e attuò la Legge per Orvieto, le cui soluzioni solo 40 anni dopo risultano inadeguate e insufficienti.
Mi giunse voce che al tempo della Legge per Orvieto, un Ingegnere Orvietano, l’Ing. Forbicioni, fece la proposta di disseminare il centro storico di parcheggi sotteranei, ma tale proposta venne ignorata. Male fu, a mio avviso, perché forse sarebbe stata , se realizzata con intelligenza, una soluzione buona e adeguata e avrebbe dato un forte contributo alla rinascita del centro storico di Orvieto. Credo che, riaprire Piazza del Popolo alle macchine, possa essere solamente una soluzione temporanea, in attesa di realizzare un progetto lungimirante, che sicuramente richiederà molti e cospicui investimenti e tempi lunghi, ma che potrebbe risolvere e rappresentare un modello d’avanguardia, per una città più vivibile, viva e che valorizzi e incentivi una nostra ricchezza, il turismo.