“La prima, sinonimo di dialogo, è stata applicata più volte, in quanto con IN si significa muovere verso l’altro (avvicinamento-ascolto), da noi reggenti; mentre la stessa, se scomposta evidenziando CONTRO, ha un valore avversativo ed è stata applicata pediquessamente dall’altra compagine. I rapporti si devono riscoprire e reinventare ogni giorno in politica, in quanto che, oltre ad essere azione umana è il sale del fare.
Innalzando il vessillo dell’identità di parte invece i nostri avversi hanno rigettato la diversità culturale, cullando interessi, timorosi di essere contaminati da altre ideologie o valori. Allora ci si separa e si giustifica la nostra scelta di questi giorni alla luce del movimentismo politico attuale (nazionale-regionale-locale) nella scia di dinamiche di composizione e scomposizione.
L’attuale Pd non lo riteniamo atto a noi perché né intriso di una solida natura riformista verso il futuro, né munito di una leadership carismatica. Sottoscriviamo tutti noi della componente ex maggioranza, come abbiamo sottoscritto, l’adesione ai comitati Azione Civica nazionali uniformemente alla adesione a Italia Viva, quale nostro approdo naturale, pur nella sua forma embrionale, che prevede e auspica momenti e collocazioni partitiche e apartitiche in attesa dell’assestamento politico in atto e della futura legge elettorale. In attesa altresi della strutturazione nel territorio il nostro cammino sarà in linea con i valori riformisti liberaldemocratici in qualunque campo si ravvisino”.
Ex Reggenza Pd
Renato Piscini, Massimo Ciotti, Massimo Marinelli,
in nome e per conto di tutta la componente.