TERNI – Monia Santini è il nuovo capogruppo in Provincia del gruppo consiliare Provincia Libera. La Santini subentra a Leonardo Pimpinelli che nei giorni scorsi aveva dato le dimissioni, in accordo con la Santini stessa e con il resto dei consiglieri provinciali di opposizione. Il Consiglio ha registrato anche la sostituzione del consigliere uscente Orlando Masselli, del gruppo Provincia Libera, con il consigliere Sergio Armillei.
La nuova capogruppo di Provincia Libera ha diffuso un comunicato nel quale esprime grande apprezzamento per il lavoro del suo predecessore e interviene sulla votazione di bilancio avvenuta in Consiglio nella mattinata di lunedì 9 settembre.
“Come centrodestra in Provincia – ha detto Santini – ci siamo astenuti per lasciare un’apertura ma chiediamo di essere messi in condizioni di lavorare. Forme di comunicazione sballate, mancanza di materiale consultabile, tempistiche troppo strette, tante sono le problematiche incontrate per la minoranza rappresentata in Consiglio provinciale da Lega e Forza Italia del gruppo Provincia Libera e dalla maggioranza dei sindaci di centrodestra al momento della valutazione del bilancio di previsione oggi sottoposto al vaglio di Consiglio e Assemblea dei sindaci.
Non vogliamo fare ostruzionismo sterile ma contribuire fattivamente ad una rinascita dignitosa dell’ente Provincia. Dobbiamo però essere messi in grado di lavorare con tempi e modi giusti. Siamo orgogliosi di quanto economicamente ha messo a disposizione il governo gialloverde uscente e che per ammissione della stessa maggioranza e del presidente della Provincia, che ha definito in Consiglio l’attuale un bilancio di svolta, è stato il primo e unico segnale di considerazione e apertura da parte di un governo nei confronti delle Province dalla Legge Delrio in poi.
Alla luce dei risvolti nazionali che non danno alcuna certezza di mantenimento, nel futuro, dei finanziamenti statali stanziati, e considerando la grande difficoltà incontrata nella reperibilità e valutazione del materiale riguardante il bilancio di previsione, il gruppo consiliare Provincia Libera e i sindaci di centrodestra non hanno voluto chiudere il dialogo con la Provincia. Non hanno infatti espresso parere negativo ma hanno scelto la strada dell’astensione per dare un segnale positivo che sia di stimolo ad un lavoro migliore e ad una maggiore collaborazione”.
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