E’ morto sabato 31 agosto Claudio Barbi, il fondatore della grande Decugnano. La camera ardente è allestita presso la Domus di Brescia. I funerali si terranno martedì 3 settembre alle 10:30, presso la chiesa di Sant’Afra (parcheggio in vicolo dell’Ortaglia, Brescia).
Appresa la notizia della scomparsa dell’imprenditore vitivinicoloil sindaco, Roberta Tardaniha espresso le più sentite condoglianze ai familiari ricordandone la vivacità imprenditoriale.
“Claudio Barbi era innamorato di Orvieto – afferma il Sindaco – dove arrivò tra il 1973/1974 da Brescia, portando l’innovazione, in particolare nella lavorazione dello spumante utilizzando il metodo Champenois particolarmente congeniale alle cavità del masso di tufo sottostanti le sue vigne. Grotte da lui incrementate e all’interno delle quali sviluppò la lavorazione del famoso Spumante ‘Decugnano dei Barbi’. Dalla località di Decugnano nei pressi di Corbara, iniziava così una storia significativa che, si può ben dire, ha cambiato la storia del vino di Orvieto. La Citta lo ricorderà per aver portato il vino di Orvieto nel mondo e per aver portato in questa realtà contenuti innovativi sia dal punto di vista dell’approccio imprenditoriale sia della valorizzazione delle risorse originali del territorio”.
“Intendo esprimere a nome di tutto il Consiglio Direttivo e dei Soci del Consorzio Tutela Vini Orvieto le più sentite condoglianze alla famiglia Barbi per la scomparsa di Claudio Barbi.
Il mondo del vino orvietano perde una delle figure storiche di grande riferimento sopratutto per la competenza e la passione con quale, fin dagli anni settanta, ha investito nella crescita della propria azienda e del vino di Orvieto” è il commento del presidente del Consorzio dei Vini di Orvieto Vincenzo Cecci.
“L’apporto fondamentale della famiglia Barbi nella valorizzazione dell’Orvieto ha rappresentato con Claudio e rappresenta oggi con il figlio Enzo un esempio solido di una rara capacità imprenditoriale che riesce a coniugare la tradizione con lo spirito innovativo. Alla memoria di Claudio Barbi rivolgiamo un profondo ringraziamento per l’immenso patrimonio di conoscenze che negli anni ha sempre condiviso nel contribuire a rendere l’Orvieto un vino conosciuto e apprezzato nel mondo. Al vice presidente del Consorzio Tutela Vini Orvieto, Enzo Barbi, e alla famiglia, l’espressione del nostro cordoglio vi giunga in una così triste circostanza”.
“Ricordo una bella giornata nella sua azienda vitivinicola di Orvieto. – lo ricorda l’ex presidente della Regione Catiuscia Marini – ho scoperto una storia familiare, imprenditoriale e una grande intuizione che ha prodotto dei grandi vini. E soprattutto ho apprezzato la grande passione di un imprenditore bresciano per la nostra bella Umbria”.