ORVIETO – E’ stata annunciata la 3A edizione del “Festival Nazionale del Gioco e delle Tradizioni”, a cui sta lavorando il Comitato UISP Orvieto-Medio Tevere. Quest’anno ci sarà una variante nella collocazione del periodo, in quanto in accordo con l’Amministrazione di Orvieto / Assessorato allo Sport, gli organizzatori hanno deciso di variare la consueta collocazione temporale dell’evento e di spostare il Festival in primavera.
La manifestazione promossa da UISP Orvieto-Medio Tevere, UISP nazionale attività Giochi e dal Comitato regionale UISP Umbria, con il patrocinio del Comune di Orvieto e il coinvolgimento di una rete di realtà associative e del terzo settore locali e nazionali, è ormai un format di punta nel panorama degli eventi volti alla riscoperta e valorizzazione del gioco, come forma culturale, intergenerazionale e motoria di aggregazione, trasversale a tutte le età. Senza però rinunciare all’innovazione. Con momenti di riflessione, quali convegni e workshop, e occasioni di gioco puro con le piazze che si trasformano in “stazioni” dove allestire diverse tipologie di attività ludiche aperte ai bambini e ragazzi delle scuole e a tutta la cittadinanza, il Festival Nazionale del Gioco e delle Tradizioni intende promuovere il gioco consapevole e permette alla comunità di ritrovarsi.
La presidenza della Uisp Umbria fa sapere che l’organizzazione sta riposizionando e innovando la formula del Festival, che in questi anni ha consolidato un suo pubblico di riferimento cercando di coinvolgere maggiormente il mondo dei giovani e della scuola, partendo dal nostro territorio e arrivando a tutto il Paese. L’impegno dell’Uisp nazionale, che quest’anno sarà rafforzato ulteriormente, sarà finalizzato ad amplificare la partecipazione e il valore sociale del gioco.
Si punta alla primavera quindi in modo da poter sfruttare al meglio le bellissime piazze della città di Orvieto, capaci di ospitare eventi all’aperto in un scenario di ineguagliabile bellezza e pregio artistico.
L’organizzazione, inoltre sta lavorando per dedicare il Festival alla figura e all’opera di Gianni Rodari, visto che il 2020 sarà l’anno del centenario della nascita del grande scrittore e giornalista italiano, legato alla città di Orvieto, che dedicò tutta la sua opera al valore educativo del gioco.