VITERBO – L’Osservatorio Internazionale Archeomafie ed il Centro per gli Studi Criminologici annunciano il conferimento del Premio Internazionale “Person of the Year”per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale, edizione 2019, alla storica dell’arte Carla Benelli, con la seguente motivazione:
“Per il suo impegno in prima linea nella salvaguardia e nella valorizzazione del Patrimonio Culturale in aree a rischio, e la sua costante opera di formazione e sensibilizzazione per costruire legami virtuosi tra comunità locali e Patrimonio Culturale”.
Laureata con lode in Storia dell’Arte presso l’Università Roma Tre, Carla Benelli si, occupa da molti annidella salvaguardia del Patrimonio Culturale in contesti a rischio, in particolare in Israele, Giordania, Siria e Palestina, dove ha collaborato tra gli altri con due straordinari protagonisti della tutela, gli archeologi Michele Piccirillo, padre francescano, e Fabio Maniscalco, dei quali ha raccolto il testimone dopo la loro scomparsa.
Già vincitrice nel marzo di quest’anno del Premio “Fabio Maniscalco”, promosso dal Centro per gli Studi Criminologici – Fondazione Caffeina, in collaborazione con Osservatorio Internazionale Archeomafie e Associazione Nazionale Archeologi, Carla Benelli collabora attualmente come Project Manager dei progetti sul Patrimonio Culturale e come formatore nella salvaguardia del Patrimonio Culturale con l’organizzazione no profit ATS Pro Terra Sancta.
“La costruzione di un legame affettivo tra comunità locali e Patrimonio Culturale, con azioni di sensibilizzazione, ma anche con la creazione di opportunità di lavoro per le fasce più a rischio, – ha dichiarato Lidia Vignola, direttore dell’Osservatorio Internazionale Archeomafie – è un aspetto fondamentale e deve costituire sempre parte integrante della salvaguardia del Patrimonio Cultuale stesso. Per questo il lavoro che Carla Benelli sta portando avanti da anni in Terra Santa rappresenta un esempio per tutti i professionisti del Patrimonio Culturale”.
“Il Centro Studi Criminologici da sempre si muove fortemente e con convinzione sul terreno della tutela del Patrimonio Culturale. Siamo perciò particolarmente orgogliosi – ha detto Marcello Cevoli, presidente del Centro Studi Criminologici – che una nostra ex allieva operi in uno scenario così complesso, che per le sue caratteristiche geopolitiche e la sua importanza per la storia dell’Umanità è costantemente al centro dell’attenzione mondiale”.
La cerimonia di premiazione dei vincitori delle edizioni 2018 e 2019 si terrà a Napoli, come già quelle precedenti. Una continuità che consolida il legame con la città di Napoli del Premio Internazionale “Person of the Year” per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale.