ORVIETO – Su delega dei Comuni di Acquapendente e Proceno ricadenti nella Regione Lazio e del Comune di Orvieto in Umbria – Capofila del Contratto di Fiume interregionale del Paglia – il Centro Studi Alta Scuola, che ha già elaborato un quadro conoscitivo e lineamenti del documento strategico e del programma d’azione per il territorio umbro, ha avanzato la richiesta di partecipazione al bando della Regione Lazio per il “Sostegno al processo per la sottoscrizione dei Contratti di Fiume” per effettuare un analogo percorso nel territorio laziale del fiume Paglia.
Continuare a dover ragionare per confini amministrativi per trovare soluzione partecipate e condivise con la popolazione e gli stakeholder locali, che attraverso lo strumento del Contratto di Fiume è oggi possibile, sembra piuttosto anacronistico – ha evidenziato il sindaco del Comune di Acquapendente, Angelo Ghinassi – specialmente se si guarda al tema della gestione del rischio di alluvioni, ai contenuti della carta di Sendai del 2015 e agli obiettivi dell’agenda 20-30 dello sviluppo sostenibile dell’ONU.
Secondo il primo cittadino acquesiano si deve ormai lavorare a scala di unità idrografiche superando i confini amministrativi e il Paglia oggi può rappresentare un contesto ideale per nuove sfide tecnico-amministrative anche applicazione della direttiva n. 2/2017 sulla consultazione pubblica in Italia e il nuovo codice degli appalti che prevede il dibattito pubblico per certe tipologie di opere. Tuttavia nel territorio di Acquapendente e anche in quello di Proceno non ci sono solo tematiche di rischio idrogeologico con criticità da risolvere, ma anche luoghi e opportunità di carattere naturalistico e paesaggistico di grande valore (la Riserva di Monte Rufeno-la via Francigena), di grande bellezza da valorizzare ulteriormente perché possono rappresentare nuove risorse anche economiche e sociali per un territorio che nella nostra regione è ancora un pò marginale.
Nel condividere le affermazione del Sindaco di Acquapendente, il sindaco di Proceno Cinzia Pellegrini ha auspicato che la proposta avanzata da Alta Scuola venga accolta perche gli approcci partecipativi dal basso e il coinvolgimento della popolazione rappresentano un metodo da anni ormai applicato nel nostro Comune. Dal canto suo, il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani ha espresso apprezzamento per questa iniziativa di carattere interregionale che legherà, grazie al modus operandi dei Contratti di Fiume, sia in termini conoscitivi che programmatici il territorio del Paglia Umbro-Laziale, ed ha ringraziato Alta Scuola nella persona del suo presidente dott. geol. Endro Martini, per l’organizzazione e il livello di attenzione per il territorio del Paglia.
I tre Sindaci hanno infine auspicato che anche la porzione Toscana del Paglia con i suoi Comuni entri presto nel Contratto di Fiume Interregionale per costituire una comunità attiva in grado di condividere e risolvere le diverse criticità in modo partecipato, ma anche di cogliere nuove opportunità nell’interesse dei rispettivi comuni. In ragione dell’esperienza effettuata sul Paglia umbro, i Comuni di Acquapendente, Proceno e Orvieto – capofila del Contratto di Fiume interregionale – hanno delegato ad Alta Scuola il compito di partecipare al bando della Regione Lazio, per realizzare il processo di sottoscrizione dei contratti di Fiume nel territorio laziale, ovvero: di effettuare, in dettaglio, come già fatto nel nostro territorio umbro, il quadro conoscitivo e il documento strategico con l’individuazione di misure con interventi e azioni sul territorio del bacino idrografico di quella regione al fine di proseguire il percorso del contratto di fiume interregionale già in atto.
Come è noto, nel 2016 a seguito di un Manifesto di Intenti del 2014, è stato avviato il Contratto di Fiume per il Paglia, coordinato e curato nella sua organizzazione metodologica e scientifica proprio da Alta Scuola su incarico del Comune di Orvieto. Successivamente al Contratto di Fiume Interregionale Umbro–Laziale hanno aderito anche i Comuni laziali di Proceno e Acquapendente.
E’ dello scorso anno, l’approvazione da parte del Consiglio Comunale di Orvieto del “Secondo report intermedio, quadro conoscitivo sintetico, lineamenti del documento strategico, prime misure anticipatorie del piano di azione nell’ambito del contratto per il fiume paglia” curato e redatto da Alta Scuola, che fornisce, appunto, indicazioni di carattere conoscitivo anche del territorio laziale e toscano.