ORVIETO – È un negozio piuttosto originale e curioso quello che verrà inaugurato a Orvieto lunedì 9 settembre, alle ore 19.00, nella zona della “Segheria”, Strada dell’Arcone n. 3. Curioso a partire dal nome “Market Solidale”: quasi un ossimoro. Originale perché pur presentandosi come una “bottega” a tutti gli effetti – con scaffali, merci e cassa – non fa uso di monete. Un negozio letteralmente “senza monete” e, conoscendone l’origine e gli ideatori, non poteva essere diversamente.
Il “Market Solidale” di Orvieto nasce infatti dall’esperienza dell’Emporio del Riuso e dello Scambio promosso, organizzato e gestito dall’Associazione “Senza Monete”, associazione di promozione sociale orvietana – 1.800 soci in sei anni – che mostra, concretamente, la possibilità di un’Altra Economia che, pur lavorando ai margini di quella “ufficiale”, riesce a produrre effetti socialmente ed ecologicamente virtuosi.
In effetti, l’Emporio, oltre a rendere operativa l’economia del dono e della solidarietà, pratica una forma embrionale di economia circolare, allungando la vita di “cose” ancora utili, evitando in tal modo la loro trasformazione in rifiuti e scarti inutilizzabili.
Quello che aprirà lunedì 9 settembre è, quindi, un vero e proprio “negozio di prossimità sociale” che traduce organizzativamente e funzionalmente un originale modello di assistenza volto a soddisfare i bisogni primari dei nuclei familiari e delle persone in difficoltà economica che, oltre alla fatica del sostentamento materiale, corrono il rischio di affrontare anche un indebolimento della loro rete di relazioni.
Questo approccio di spesa solidale gratuita – che prevede un servizio di distribuzione di generi di prima necessità, di alimenti per neonati, di prodotti per l’igiene personale e per la casa – ha la peculiarità di superare il metodo caritatevole di lotta alla povertà rappresentato dalla consegna diretta del pacco alimentare. –
Al “Market” si accede tramite una “Card Solidale” – assegnata secondo criteri oggettivi e comunque attestati dai servizi sociali del territorio – il cui scopo è quello di porre in equilibrio i fabbisogni delle persone con l’autonomia e il senso di responsabilità delle stesse. Con la “Card” si riempie il cestino della spesa in maniera non condizionata, lasciando alla persona la libertà di decidere quale alimento o oggetto è in quel momento più utile, evitando in tal modo deplorevoli sprechi. La “Card” tuttavia prevede un sistema “a scalare”.
Si tratta di un meccanismo a punti il cui scopo è quello di suggerire al possessore della “Card” di ponderare le effettive necessità di spesa, agevolando in tal senso il sorgere di una forma di consapevolezza responsabile rispetto ad uno strumento di “resilienza” e di solidarietà comunitaria che si occupa del benessere di molti.
L’ingranaggio “Solidale” del “Market”, quello che si occupa specificatamente di rifornirne i magazzini quindi gli scaffali, si costituisce attraverso contributi (sotto forma di merci) di imprese della Grande Distribuzione,del Banco Alimentare, di aziende non necessariamente commerciali che desiderano sostenere l’idea (beneficiando, tra l’altro, delle agevolazioni fiscali previste dalle normative vigenti), di semplici cittadini, associazioni o istituzioni.
La realizzazione del “Market Solidale” è una delle prime azioni previste dal progetto “Trame di Comunità” – Laboratori sociali, Community Hub, ricerca-azione per l’incontro di patrimoni territoriali e capitali sociali nell’area interna Sud-Ovest Orvietano – elaborato da un’Associazione Temporanea di Scopo costituita dalla Coop. Soc. “Il Quadrifoglio” di Orvieto”, dall’Associazione Val di Paglia Bene Comune, dall’Associazione “Senza Monete” e dalla Cooperativa di Comunità O.A.S.I. Il complesso degli interventi, che si svilupperanno attorno ai temi del welfare di comunità e dell’economia sociale, usufruiscono delle risorse previste dal bando POR FSE 2014-2020 Regione Umbria / POR FESR 2014-2020 Regione Umbria “PROGETTI SPERIMENTALI del terzo settore _ Azioni innovative di welfare territoriale”. I promotori intendono ringraziare quanti hanno contribuito all’apertura del Market: Caritas, Fondazione CRO, S.O.C.A., Elettrotermica, Solini Srl, Edilsanitari Carloni Srl e Associazione FIDAPA. Un ulteriore ringraziamento alla prof. Rosalba Spagnoli per la definizione del logo e ai tanti volontari che con impegno, tempo e passione hanno consentito la realizzazione di questo progetto.