Ottobre è il mese della ripresa dei corsi e delle attività artistiche, che si svolgono all’interno della struttura di proprietà del Comune Teatro del Carmine; a settembre invece si svolgono solitamente le attività promozionali e pubblicitarie che precedono l’inizio dei corso veri e propri. Tante sono le associazioni che fino allo scorso anno hanno avuto la possibilità di presentare le proprie proposte artistiche: danza, teatro, improvvisazione, arti circensi, tango, ecc.
Da quest’anno non sarà più la Te.Ma. a gestire e a organizzare giorni e orari dei vari corsi, ma ad oggi 19 settembre non si conosce ancora quale sarà l’ente, l’organizzazione o l’associazione che tirerà le fila di tutte quelle attività e coordinerà la struttura, oltre a farsi carico della gestione amministrativa e ordinaria del teatro stesso.
Pertanto, in qualità di presidente dell’APS EstroVersi, che dal 2012 organizza il corso teatrale Essere EstroVersi, tenuto da Gianluca Foresi, vista l’imminente apertura del corso, che solitamente iniziava il primo lunedì del mese di Ottobre, e data quindi l’impossibilità di attivare una adeguata campagna promozionale con una o più lezioni dimostrative aperte al pubblico, vorremmo conoscere al più presto quali soluzioni siano state o saranno adottate nell’immediato. A chiederlo, non sono solo il presidente dell’associazione e il docente del laboratorio teatrale, ma in modo più preoccupato e interessato anche gli stessi allievi e allieve, che hanno a cuore la prosecuzione di un percorso che si svolge all’interno di questa importantissima struttura artistico-culturale, dalla quale la città non può prescindere.
Marzia Elisabetta Polacco
Presidente APS EstroVersi
Gianluca Foresi
Docente del laboratorio Essere EstroVersi
Per me rappresenta una forma importante di espressione e se pure in età avanzata il corso di teatro è una crescita continua ed un modo di apprendere cultura. Maria Antonietta Gambacorta
Mi serve uno spazio, coperto, che quando cammino sento lo scricchiolio sotto i piedi, che quando sussurro la voce ridonda, dove i miei gesti diventano ampi e dove i miei occhi imparano a vedere oltre. Marzia Coppola
Il Carmine mi ha dato spazio, possibilità di espressione, risate, emozioni e amici nuovi e vecchi con cui passare del tempo di qualità. Paola Sellerio
Il Carmine è quel luogo dove riesco ad esprimere gioia dolore a mettere a nudo forti emozioni. Mi ha dato la possibilità di conoscere bellissime persone che condividono tutto insieme. Pina Filpi
Il Carmine, un luogo del cuore dove mi sono sentita accolta, dove ho cominciato un viaggio dentro me stessa, dove ho riabbracciato vecchi amici e ne ho conosciuti di nuovi condividendo esperienze belle e intense. Giulia Barattolo
La Sala del Carmine è il mio spazio felice, dove rido, piango, urlo, condivido emozioni e ricerco continuamente nuove parti di me. Maria Grazia Fini
Il CARMINE… il luogo del mio mettermi in gioco… del mio dire: ‘non riuscirò’ … del mio dire: ‘si che riesco’. Il CARMINE è il luogo un cui, questo mio scorcio di vita, ha trovato una dimensione emotiva inattesa e densa di significati. Gilda Pascucci
Al Carmine…. ho incontrato delle persone autentiche che, grazie alla magia del luogo e all’atmosfera creatasi da una sana passione per il teatro, si sono elegantemente sbarazzati di ogni forma di difesa nei confronti del prossimo. Joseph Abi Nassif
Credo che volere è potere ed io questa esperienza teatrale che ha avuto inizio nel teatro del Carmine la voglio continuare. In questo teatro mi sono sentita come a casa, libera e ricca di nuove esperienze e conoscenze. Fa parte della mia città e continuare a frequentarlo è un modo di sentirmi inserita ed accolta nella stessa. Danila Caccavello
Il Carmine è per Orvieto un luogo prezioso, insostituibile, un teatro, unico, dove è possibile recitare, cantare, ballare, suonare e niente può sostituirlo. Alberto Romizi – Rita Camilletti – Luca Biagioli