recensione a cura di di Lady Book
Eccomi qui a recensire un romanzo diverso da ciò che leggo di solito, un mafia romance che ha delle particolarità: assolutamente coinvolgente e mai, dico mai, noioso.
Forse ci sono troppi dettagli, troppi pov (punti di vista n.d.r.) che alcune volte mi hanno confuso le idee, ma col senno di poi si comprende che la scelta delle autrici era mirata a farci conoscere questi personaggi ognuno molto criptico e diverso a modo suo. Non ho mai amato questo tipo di romanzi, invece ora ho dovuto ricredermi. Sarà il talento, sarà la passione e il lavoro che si celano dietro a un progetto così ben realizzato, che io, ora non posso fare a meno di amare i Doko e ancora di più le Norik. È un mix di sentimenti, di segreti svelati, che portano alla luce emozioni forti e violente. Odio che diventa amore, disprezzo che diventa rispetto, sfiducia che diventata fiducia. Ci sono parti in cui i colpi di scena sono imprevedibili, nei quali rimane quella sorpresa che ti destabilizza. I battibecchi, tutt’altro che sottili, riescono a dare un senso all’odio che li accomuna tutti. Eppure anche i sentimenti “buoni”, quelli dell’amore, sono evidenti e descritti in maniera profonda. È un romanzo dai tratti duri, spietati. D’altronde si parla di un mondo criminale fatto di malvagità, corruzione, dedizione al denaro. Ed è questo a renderlo unico. È questo a far sì che la storia ti avvolga completamente. Non c’è niente di finto, niente di scontato. Tutto è imprevedibile e irruento proprio come i suoi protagonisti. L’unico difetto in questo romanzo credo sia l’editing, che non è stato totale. Alcuni refusi e dimenticanze (come l’assenza talvolta di articoli o preposizioni) risultano fastidiosi alla lettura, in altri casi, come nell’impaginazione, ci sono errori grossolani che sminuiscono, invece di esaltare, il lavoro delle autrici, che invece è sensazionale. La storia risulta ben studiata in ogni dettaglio, mai lasciato al caso, ma curato e spiegato nel migliore dei modi. Le descrizioni sono esaustive, precise e oculate. L’insieme risulta molto gradevole e invoglia alla conoscenza di ciascun personaggio.
Il finale è indimenticabile e da far stringere il cuore (non voglio spoilerare), ma vi posso assicurare che la lettura del romanzo è interessate e piacevole. L’ho letto in un giorno e mezzo. Nonostante la lunghezza, non viene mai a noia, poiché non c’è nè una riga di troppo né fatti superflui nella storia. Tutto ottimamente collegato e amalgamato come un eccellente tiramisù con strati di emozioni dolci e soffici alterati alla durezza relativa all’ambiente in cui si svolgono i fatti. Leggetelo, non ve ne pentirete affatto.
The Aristocrats di Daria Torresan (Autore), Brunilda Begaj, genere: mafia romance, la trama. Ricchi, potenti e di una bellezza quasi eterea, i fratelli Doko sono “I signori dell’est-Europa”. Arroganti, pericolosi e disonesti fino al midollo, non provano pietà, non rispettano le regole e l’unica legge che conoscono è la loro. La sola parola che conta è la loro. Tutti li temono, tutti chinano il capo al loro cospetto. Tranne le sorelle Norik, discendenti dirette della donna più autorevole e rispettata nell’Europa orientale, nonostante il passato per nulla glorioso. Il loro cognome è sinonimo di potere e protezione. Per loro la legge è al di sopra di tutto, non giocano sporco, non ne hanno bisogno. Ma il loro rispetto va guadagnato e i Doko l’hanno perduto da tempo. C’è un confine invalicabile tra le terre degli uni e delle altre. Due famiglie, due imperi in lotta da sempre per la supremazia. Ma la loro battaglia rischia di portare alla luce troppi segreti. Quanto a lungo possono i protagonisti di questa faida farsi carico dell’antico odio che li separa? Quanto, prima che gli istinti carnali sfocino in una passione travolgente? Perché davanti a un sentimento come l’amore, il cognome che porti non conta nulla.
Lady Book è appassionata di romanzi storici e rosa, che recensisce sulla sua pagina Instagram @queen_of_regency_books