TERNI – Migliorare la qualità dell’assistenza cercando di mantenere il più possibile sul territorio quelle attività che possano ridurre al massimo gli spostamenti da parte dei pazienti. Si punta inoltre a migliorare la performance organizzativa dei vari servizi coinvolti per garantire i livelli essenziali di assistenza sanitaria in linea con la programmazione regionale e con gli obiettivi individuati dall’esecutivo umbro.
Questi i principali risultati attesi dall’accordo quadro di collaborazione tra Azienda Usl Umbria 2 e Azienda Ospedaliera di Terni che riguarderanno i settori dell’Area Medica, dell’Assistenza Farmaceutica, della Chirurgia, dell’Emergenza-Urgenza, dell’Area Oncologica, della Gestione post acuzie (geriatria e riabilitazione), delle liste d’attesa con un sostanziale abbattimento dei tempi di attesa e, più in generale, dell’integrazione Ospedale/Territorio attraverso una definizione di politiche per massimizzare l’efficienza e l’efficacia delle risorse disponibili.
Si passerà in breve tempo dalla programmazione degli interventi alla definizione ed attuazione di misure concrete dato che, per ogni protocollo, le direzioni dell’Azienda Usl Umbria 2 e dell’Azienda Ospedaliera di Terni hanno previsto l’individuazione, in tempi certi e ristretti, di un puntuale piano d’azione.
Per presentare all’opinione pubblica ed illustrare gli elementi qualificanti dell’accordo quadro deliberato dalla due direzioni e sottoscritto lunedì 5 agosto dai due manager sanitari, si è svolto a Terni, nella sala del Camino di viale Trento, un incontro con la stampa cui hanno preso parte i commissari straordinari dell’Azienda Usl Umbria 2 e dell’Azienda Ospedaliera “Santa Maria” di Terni dr. Massimo Braganti e dr. Lorenzo Pescini, il presidente della Regione Umbria prof. Fabio Paparelli, alcuni sindaci dei distretti di Terni e Narni-Amelia, il presidente provinciale di Terni dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri dr. Giuseppe Donzelli ed una rappresentanza degli operatori sanitari delle due aziende.
Il presidente della Regione Umbria Fabio Paparelli ha elogiato pubblicamente il lavoro svolto dai nuovi commissari straordinari Massimo Braganti e Lorenzo Pescini che in poco tempo sono riusciti a tradurre in un accordo quadro e in misure concrete gli obiettivi fissati dall’esecutivo di palazzo Donini.
“L’accordo quadro di collaborazione e integrazione funzionale dei servizi sanitari – ha spiegato Paparelli – prevede otto aree di intervento per offrire alla comunità una qualità migliore dei servizi ottimizzando spazi e professionalità. Ciò ci permetterà di potenziare la sanità territoriale e di fare del ‘Santa Maria’ un ospedale sempre più orientato all’alta specialità, un polo di riferimento di area vasta per l’alta complessità e la ricerca. L’abbattimento secco dei tempi di attesa negli esami e nelle prestazioni specialistiche e la creazione del Polo Ternano dell’Emergenza Urgenza saranno ulteriori elementi qualificanti di un vasto programma di integrazione e collaborazione interaziendale”.
“La Regione Umbria – ha proseguito il presidente – ha sbloccato i concorsi e le assunzioni, attingendo alle graduatorie esistenti, ha definito ed individuato a Perugia e a Terni, proprio nell’ultima seduta di Giunta, le sedi legali delle due aziende sanitarie ed ha risolto, grazie all’ottimo lavoro del commissario straordinario dell’Azienda Usl Umbria 2, il nodo cruciale del punto nascita dell’ospedale di Spoleto”.
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