Prigioniera dei sogni
“Prigioniera di un destino segnato dalla nascita”
di @paolacatalano (testo e credits fotografici)
I primi capitoli di Prigioniera dei sogni, ci mostrano una ragazza sola, fragile, insicura, arrabbiata con se stessa e con la vita, che vive di silenzi e che danza leggera come una farfalla all’interno della sua prigione. Le scene si susseguono con angoscia incalzante, provocando ansia e preoccupazione per una creatura indifesa che merita di essere salvata a tutti i costi. Queste sono le pagine che mi sono rimaste nel cuore perché nella finzione si nasconde una realtà alternativa che poteva essere e non è stata, non solo per Eluana, ma anche per tutte quelle persone che ancora oggi sono vittime di aggressioni sia fisiche che verbali e che non riescono a chiedere aiuto chiudendosi sempre più nel loro universo oscuro.
Nei capitoli successivi, invece, si entra in un mondo onirico, ricco di descrizioni estremamente minuziose e dettagliate, di colpi di scena, in cui si inizia ad ammirare una metamorfosi sempre più straordinaria di Eluana, che abbandona il suo corpo terreno, debilitato sia fisicamente che mentalmente, per reincarnarsi in quello di una figura potente, Crisalidù, incapace di provare emozioni ma consapevole delle sue capacità e del suo destino immortale. Si troverà a fronteggiare molte insidie per salvare se stessa e tutti coloro che hanno sempre creduto in lei, sopratutto Alex, quel ragazzo che nel mondo terreno, durante una normalissima giornata di lavoro, ha impedito ad una quindicenne spaventata di commettere il più grande errore della sua vita anche a costo di mettere in pericolo se stesso.
Ho acquistato questo libro spinta dalla voglia di conoscere meglio una scrittrice che mi aveva già emozionata con il suo racconto Le ombre del destino pubblicato con la raccolta Ombre, e anche questa volta sono rimasta sorpresa, ammirando l’evolversi della storia e la particolarità narrativa estremamente coinvolgente e sicuramente incantatrice.
Eluana vuole farla finita perché non riesce più a sopportare l’immenso dolore che si porta dentro da quando ha visto suo padre con un’altra donna e lui se n’è andato di casa, lasciandola sola con sua madre. Nel tempo Eluana ha provato a superare il distacco immergendosi nello sport, ha tentato di non dare peso alle prese in giro dei compagni di scuola che la considerano troppo timida, o troppo strana. Ma questo non è bastato e ora ha deciso di togliersi la vita, con la speranza che sua madre e suo padre possano invece riprendere la loro.
Quella mattina al centro commerciale c’è anche Alex, un giovane ventenne addetto alla sicurezza, chiamato in servizio prima del previsto per sostituire un collega malato. E la coincidenza è vitale, perché Alex vede Eluana sul tetto, la raggiunge e si lancia verso di lei proprio mentre Eluana si getta nel vuoto.
Alex la afferra per una ciocca di capelli e la tiene sospesa finché non arrivano i soccorsi. Nel frattempo, però, Eluana batte la testa sul bordo del cornicione, perde i sensi ed entra in un mondo parallelo, dove le due parti di sé, quella debole e quella forte, si scindono e si fronteggiano. Eluana deve quindi fare i conti con le proprie paure, affrontare l’idea che ha di se stessa e scoprire dentro di sé un coraggio che non sapeva di avere.
Con uno stile fresco e moderno, l’esordiente Ilaria Siddi accompagna la sua protagonista in un mondo immaginifico in cui luoghi incantati si alternano ad abissi oscuri, in un gioco di luci e di ombre che riflette le pieghe dell’animo umano.
Seguendo il viaggio di Eluana nei propri sogni, ciascuno di noi si immerge infatti nell’intimo della propria identità e ne riemerge con la consapevolezza che non esistono limiti alle nostre possibilità e che gli ostacoli e le barriere che ci bloccano spesso sono solo una creazione della nostra mente.
Alla fine, in un ribaltamento dei ruoli voluto dal destino, toccherà dunque a Eluana salvare Alex, ma l’autrice ci lascia con la curiosità di scoprire nel seguito di questa storia se Eluana riuscirà a farlo, saltando nel buio delle proprie paure e riconquistando la luce della fiducia in se stessa.
Paola Catalano: blogger di Le Pagine del cuore, si presenta così: “Mi chiamo Paola, sono una mamma, una moglie, una sognatrice e un’inguaribile romantica. Amo l’handmade, la musica, lo zucchero filato, i film sdolcinati ma sopratutto leggere, leggere tanto e scrivere… scrivere tanto. Ho pubblicato il mio primo romanzo “Allora mi ami” Seguila anche su Instagram @paolacatalano