Riceviamo e pubblichiamo lettera aperta a firma di Cristiano Federici sulle ultime vicende che hanno interessato il Comune di Castel Giorgio
E’ ormai trascorso qualche anno da quando, come ho sempre sostenuto, doveva essere resa pubblica e non poteva più essere tollerata, la falsità e l’ingerenza di alcune persone che, sfruttando la politica anche per interessi personali, amministravano e ancora amministrano il Comune di Castel Giorgio.
Gli inciuci o accordi, che dir si voglia, pattuiti in una calda serata di agosto di quattro anni fa, tra i vecchi marpioni della politica nostrana e i politicanti emergenti, la fanno ancora da padrone. Questi pseudo-politici, sia di destra che di sinistra, hanno continuato a prendere in giro i cittadini e ad infangare (senza riuscirci) la reputazione delle persone che, non avendo padronanze politiche, non erano disposte a sottomettersi ai loro giochetti di potere.
Tutto ciò perché, quando veniva raccontata la verità dei fatti ai cittadini di Castel Giorgio creava un certo imbarazzo.
Mai come adesso, dopo quello che sta accadendo a Castel Giorgio con la GEOTERMIA, ho avuto la conferma che mantenere la distanza da queste persone, e dalle loro tessere di partito, sia stata la cosa più corretta, perché questi soggetti, dopo aver portato sul territorio, per tornaconto elettorali, i politici del cambiamento, adesso che sono stati traditi dai fatti, non sanno più come continuare ad arrampicarsi sugli specchi per rimediare a quelle bugie, e a quella incapacità amministrativa che, giorno dopo giorno, si manifesta davanti agli occhi di chi ha l’onestà intellettuale di vedere e il coraggio di dire ciò che pensa.
Il Sindaco di Castel Giorgio e i suoi sostenitori, in questi anni ci hanno abituati ad autocommiserazioni e a pubblici vittimismi, non più tollerabili e che a nulla sono valsi per superare gli enormi problemi del nostro territorio.
Sin dall’inizio di questa geotermia, gli atti concreti sarebbero dovuti partire proprio dal comune di Castel Giorgio nella persona del sindaco che, in qualità di legale rappresentante, ma soprattutto di responsabile dell’incolumità dei cittadini e del territorio, avrebbe dovuto avere più lungimiranza e capacità amministrativa, e una reale volontà di fare, senza attendere le molteplici sollecitazioni dei comitati e delle minoranze comunali.
Piaccia o no, questa è la realtà dei fatti e purtroppo, adesso, si rischia di non avere più tanto tempo a disposizione. Nonostante tanti proclami politici che si continuano a fare, la speranza è che la giustizia, sempre che ci siano i tempi, i modi e i presupposti per farlo, scevra da pressioni politiche, possa finalmente dare una risposta concreta a differenza di quello fatto finora dai signori governanti che, anche dopo le elezioni politiche, si sono presentati a Castel Giorgio, Sindaco in testa ( per aumentare i consensi elettorali), continuando a far finta di avere a cuore il nostro territorio.
E’ giunto il momento affinché i castelgiorgesi si rendano conto, come me, che questo territorio non ha più bisogno di amministratori dalle belle promesse e dai proclami politici, ma ha bisogno di guardare oltre, ad un prossimo futuro, costituito da un movimento “civico” che, in maniera trasversale, sia in grado di ricostruire un avvenire longevo e salutare, e al tempo stesso, dare una economia forte ad un territorio sempre più depresso.
Mi auguro che queste mie parole giungano soprattutto alle giovani generazioni di Castel Giorgio delle quali fanno parte anche i miei figli, che, in un momento delicato come questo, non devono lasciarsi traviare dalle promesse da marinaio e dal canto ammaliatore di alcune “ sirene politiche” che, al momento opportuno (soprattutto quando c’è da votare), chiamate dai nostri amministratori locali, si presentano a Castel Giorgio per scopi meramente personali.
Spero vivamente che un giorno, non tanto lontano, le persone che ci stanno portando alla deriva abbiano il buon senso di farsi da parte, per far si che le persone che hanno buone idee, unite alla qualità delle loro azioni, siano in grado veramente di fare la differenza per Castel Giorgio, per poter parlare finalmente di un paese nuovo e all’avanguardia, e non del paese delle cattedrali nel deserto, realizzate per far contento qualche amico, sempre e comunque a discapito del portafogli di tutti i cittadini.
BUONE VACANZE!